In sette dei nove tornei degli US Open Series sarà presente hawk-eye live. L’anno scorso le chiamate elettroniche erano state implementate su tutti i campi degli US Open ad eccezione del Louis Armstrong e dell’Arthur Ashe Stadium
Ricordate la squalifica di Novak Djokovic contro Pablo Carreno Busta agli Us Open 2021? Il numero uno al mondo, seppur involontariamente, colpì malauguratamente una giudice di linea dopo aver scagliato una pallina contro i teloni. Da quest’anno sui campi di Flushing Meadows episodi del genere non potranno più ripetersi.
Dopo aver implementato il sistema hawk-eye live al Western & Southern Open e agli US Open già nella passata stagione su tutti i campi ad eccezione dell’Arthur Ashe e del Louis Armstrong Stadium, da quest’anno non verranno fatte più distinzioni.
In sette dei nove tornei degli US Open Series (Atlanta, Washington, Toronto, Montreal, Cincinnati, Winston-Salem e Cleveland) sarà infatti adottato hawk-eye live senza di fatto avvalersi più dell’aiuto dei giudici di linea. La tecnologia sarà finalmente messa a disposizione anche sui due campi principali dello Slam americano prima menzionati, che fino allo scorso anno ne erano sprovvisti, per agevolare il compito di tutti ed evitare possibili squalifiche. Alla fine degli scorsi US Open sono state effettuate più di 314.000 chiamate elettroniche.