Le parole dei protagonisti dopo il doppio vantaggio ottenuto al termine delle prime due partite nella sfida con la Norvegia

La vittoria sofferta di Martina Trevisan, ottenuta con lo score di 7-5 3-6 6-4 in 3 ore e 3 minuti di gioco su Malene Helgo, ha aperto la sfida degli azzurri contro la Norvegia valevole per la terza giornata del Gruppo E di United Cup. La tennista toscana è finalmente riuscita a sbloccarsi dopo la brutta prestazione dell’esordio contro Beatriz Haddadd Maia e in conferenza si è detta molto soddisfatta del suo successo: “Oggi è stata una partita molto difficile per me, ma sono molto contenta della mia vittoria. La squadra è stata incredibile, perché mi hanno aiutato molto facendo il tifo. Penso che senza di loro sarebbe molto difficile“.

Contento della vittoria anche capitan Vincenzo Santopadre: “È stata una giornata davvero positiva perché ci sono state molte cose che hanno funzionato davvero bene. Ovviamente dobbiamo essere soddisfatti del lavoro di questi ragazzi, e anche loro lo devono esserlo. Sono piuttosto vecchio per sapere che ogni singolo giorno può offrirci qualcosa; bisogna continuare a lottare in ogni momento. Quindi siamo contenti della prestazione di questi ragazzi e del risultato, ma abbiamo ancora bisogno di qualche punto in più“.

Grazie anche al successo di Lorenzo Musetti su Viktor Durasovic, all’Italia basterà una vittoria nelle seconde tre partite della sfida per strappare il passaggio del turno e Santopadre spera che possa essere Matteo Berrettini, impegnato contro Casper Ruud, a regalare la gioia agli azzurri: “Naturalmente spero che sarà una partita molto interessante. Si conoscono abbastanza bene, perché hanno giocato molte volte negli ultimi anni. Hanno disputato anche qualche bel match. Penso che ovviamente Matteo dovrebbe fare molto bene le cose che hanno fatto questi due ragazzi oggi. Quindi deve combattere in ogni singolo momento, e deve fare il suo gioco, fatto di potenza, potenza, grandi servizi, e talvolta deve essere forse un po’ più aggressivo di quanto non lo sia stato nelle ultime partite contro Casper. Ma ogni partita è nuova, perché ha perso abbastanza facilmente a New York. La partita precedente era stata però molto combattuta. Matteo meritava di vincere forse. Inoltre, l’ultima volta che hanno giocato a Roma è stata una partita molto dura per entrambi. Mi aspetto solo che Matteo lotterà come sa fare“.