Alex de Minaur fa letteralmente impazzire il pubblico di Sydney, gremito nella splendida cornice della Ken Rosewall Arena e della United Cup: il beniamino di casa batte Rafael Nadal 3-6 6-1 7-5 dopo 2 ore e 43 minuti di lotta all’ultimo respiro

Alex de Minaur fa letteralmente impazzire il pubblico di Sydney, gremito nella splendida cornice della Ken Rosewall Arena e della United Cup: il beniamino di casa non fa rimpiangere Nick Kyrgios, assente dell’ultimo minuto causa infortunio, e batte Rafael Nadal 3-6 6-1 7-5 dopo 2 ore e 43 minuti di lotta all’ultimo respiro. Il numero 24 del mondo conquista la più prestigiosa vittoria della sua carriera, almeno in termini di ranking dell’avversario sconfitto, e lo fa rimontando un set e un break di ritardo, in un match che sembrava poter essere ordinaria amministrazione per il numero 2 del mondo. Il campione in carica degli Australian Open perde per la sesta volta nelle ultime sette partite ufficiali, ancora una volta, come già accaduto contro Cameron Norrie due giorni fa, dopo aver vinto il primo set. Preoccupazione in vista degli imminenti Australian Open? Difficile sorridere dopo questa deludente esperienza in United Cup, soprattutto visto il negativo finale di stagione da cui Nadal è reduce.

Negli altri match di giornata, si segnala la netta vittoria di Taylor Fritz su un Alexander Zverev ancora – comprensibilmente – lontano dalla sua forma migliore dopo i 7 mesi di stop causa infortunio alla caviglia e al piede: il numero 9 del mondo si è imposto per 6-1 6-4 e ha consenato il suo punto agli Stati Uniti, che sono poi volati sul 2-0 grazie all’apporto di Madison Keys, la quale si è sbarazzata di Jule Niemeier con un netto 6-2 6-3. Bene anche Stefanos Tsitsipas, che ha rispettato il pronostico e ha battuto David Goffin 6-3 6-2, vendicando la sconfitta subita poco prima da Despina Papamichail, battuta da Alison van Uytvanck 7-5 2-6 6-3.