Le parole degli azzurri dopo la sconfitta contro la Polonia nella City Final di Brisbane della United Cup. Santopadre, Bronzetti e Berrettini si dicono comunque soddisfatti per il livello del gioco del gruppo, e guardano con fiducia al futuro nella competizione.

L’Italia è stata sconfitta dalla Polonia per 3-2 nella City Final di Brisbane, valida per la prima United Cup della storia del tennis. Alle vittorie del singolare maschile: Musetti-Michalski 6-1 6-1 e Berrettini-Hurkacz 6-4 3-6 6-3, sono corrisposte le due sconfitte nel singolare femminile: Swiatek-Trevisan 6-2 6-4 e Linette-Bronzetti 6-1 6-2. L’incontro si è deciso al doppio misto, risultato decisivo per la vittoria polacca, con la coppia Swiatek/Hurkacz vincente contro quella Rosatello/Musetti per 6-1 6-2. La competizione, fortunatamente per gli azzurri, prevede che la migliore sconfitta tra le finaliste cittadine, considerando le statistiche dell’intero torneo, acceda comunque alle semifinali; in questo caso si tratta proprio dell’Italia.

Con uno spirito comunque positivo si sono presentati, dunque, i protagonisti della spedizione azzurra ai microfoni della conferenza stampa. Su tutti, il capitano della squadra, Vincenzo Santopadre: “Sono decisamente soddisfatto di questo incontro, perché il nostro proposito era continuare il percorso che avevamo intrapreso. Siamo qui grazie alle classifiche di questi ragazzi, al lavoro che hanno svolto con i loro team, e adesso essere arrivati a giocarci la finale del girone è stato un qualcosa che si sono guadagnati sul campo, con le vittorie su Brasile e Norvegia. Hanno onorato decisamente loro stessi, la maglia, questa è la cosa più importante, al di là dei punteggi in campo. Secondo me tutti i ragazzi e il contorno – i vari team di ognuno di loro – hanno dato qualcosa di più del 100%, quel di più che secondo me ci ha fatto godere appieno di tutto quanto. Ovviamente non siamo contenti del risultato ma siamo uomini di sport quindi sappiamo benissimo che alla fine per fortuna non conta solo il risultato”.

Attesa da una partita non facile, Lucia Bronzetti si è ritrovata ad essere travolta dal ciclone Linette, che le ha lasciato solo 3 game totali in una sfida a senso unico. Questo il commento della tennista azzurra: “Oggi purtroppo non ho giocato il mio miglior tennis ma è stato anche merito dell’avversaria che ha giocato molto bene. Comunque mi porto dentro due belle partite, e come team siamo molto uniti. Ognuno, come diceva il capitano, dà il suo massimo e questa è la cosa più importante. Il risultato è la conseguenza; quando uno dà tutto quello che ha è sempre una vittoria.

Ha parlato ai microfoni dei giornalisti anche Matteo Berrettini, protagonista di una grande vittoria contro Hubert Hurkacz, secondo top 10 battuto in pochi giorni dopo il successo contro Casper Ruud: “Sapevamo che sarebbe stata una sfida difficile, ed è stato così, ma come ha detto Vincenzo e come ho detto ai miei compagni, sono super orgoglioso della squadra. Abbiamo lottato su ogni singolo punto. Personalmente, sono davvero felice per la mia prestazione: stare per molto tempo senza giocare e ottenere tre vittorie è bello. Ma ancora una volta, non si tratta di me; riguarda la squadra. Sono davvero felice e penso che il loro doppio misto fossero chiaramente migliori del nostro, ma ce lo aspettavamo. Iga e Hubi sono una grande squadra e probabilmente la migliore della competizione. Abbiamo fatto tutto ciò che potevamo fare e dobbiamo solo accettare la sconfitta. Molto contento della performance, un’altra volta una grande partita dopo un periodo difficile quindi sono contento. Oggi forse ancora più importante rispetto a quella contro Ruud perché non ho giocato il mio migliore tennis, una vittoria di nervi, e tante cose positive che sono un po’ in dubbio dopo che non si gioca da tanto tempo. Sono contento di essere sano e poter rappresentare l’Italia”.