Il tennista romano vince 6-4 6-2 e raggiunge in ottavi Stefanos Tsitsipas. Niente da fare, invece, per Travaglia, battuto in due set da Shapovalov.

Matteo Berrettini è il secondo italiano a qualificarsi per gli ottavi di finale: il tennista romano, testa di serie numero 9, si rende protagonista di una prestazione decisamente migliore rispetto a quella offerta ieri contro Basilashvili e batte il numero il numero 42 ATP John Milmann con il punteggio di 6-4 6-2

Il match si apre con sei punti consecutivi di Millman, che però non sfrutta lo 0-30 in proprio favore nel secondo gioco del match. Pochi istanti dopo Matteo con aggressività balza sullo 0-40, ma a sua volta, nel momento più importante, non riesce a concretizzare. Da quel cambio campo, i due veleggiano fino al 4-4. Come nel match di debutto, Berrettini incontra difficoltà maggiori quando è costretto a scambiare maggiormente, ma nel nono game si procura tre ulteriori palle break e alla sesta occasione utile del match ottiene il break che, successivamente, gli permette di chiudere il parziale inaugurale con il punteggio di 6-4.

Il secondo parziale parla decisamente italiano, con Matteo che va avanti subito di due break, portando la striscia di game consecutivi a sette. Il tennista romano alza la percentuale di prime in campo e inizia a martellare con il dritto: Millman, a questo punto, non ha più scampo e chiudere, per Berrettini, è una formalità: 6-4 6-2 in 1 ora e 19 minuti.

Matteo si qualifica, dunque, agli ottavi di finale, dove incontrerà il numero 1 della Race Stefanos Tsitsipas: si prevede un match ricco di spettacolo, in cui il pubblico potrà rendere l’impresa meno impossibile.

Niente da fare, invece, per Stefano Travaglia, che si arrende alla testa di serie numero 13 Denis Shapovalov. Dopo un primo set equilibratissimo, in cui Travaglia non sfrutta due palle break consecutive sul 4-4, il tennista azzurro cala nel secondo parziale e cede con il punteggio di 7-6 6-3 dopo 1 ora e 36 minuti. Il canadese vola così agli ottavi, dove incontrerà il vincitore del big match tra Jannik Sinner e Rafael Nadal.