Stefanos Tsitsipas si è garantito la possibilità di diventare il nuovo numero uno del mondo dopo gli US Open: dovesse riuscire a vincere la finale di Cincinnati, il greco salirebbe, conquistando il titolo agli US Open, sul trono del ranking, indipendentemente dai risultati dei diretti contendenti come Daniil Medvedev e Rafael Nadal
Stefanos Tsitsipas ha cavalcato un po’ a fari spenti in questa stagione 2022, eppure i numeri ci parlano di un tennista che si sta ampiamente confermando tra i migliori in circolazione: vittorie nel Masters 1000 di Monte-Carlo e nell’ATP 250 di Maiorca (primo titolo della carriera su erba), semifinale agli Australian Open, finale al Masters 1000 di Roma, semifinale al Masters 1000 di Madrid e adesso anche una finale al Masters 1000 di Cincinnati, torneo in cui ha sconfitto Filip Krajinovic, Diego Schwartzman, John Isner e Daniil Medvedev (contro il russo era 0-5 nei precedenti sul cemento all’aperto). Il greco è adesso secondo nella Race to Turin, classifica che considera i risultati ottenuti nell’anno solare, ma ciò non racconta tutto. Tsitsipas, infatti, può seriamente sperare di esplorare vette mai raggiunte prima in carriera: dovesse battere Borna Coric e conquistare il titolo a Cincinnati, si presenterebbe agli US Open con la possibilità, tutta nelle sue mani, di diventare il nuovo numero 1 del mondo. Affinché ciò accada, dovrebbe riuscire nella difficile impresa di vincere il trofeo, ma non avrà assolutamente bisogno di guardare i risultati dei diretti contendenti Daniil Medvedev e Rafael Nadal. 2000 punti gli permetterebbero di salire sul trono mondiale indipendentemente da cosa faranno a New York il moscovita e lo spagnolo. Insomma, non male per un ragazzo che, a detta di tanti, sta vivendo una stagione sottotono.