Le stelle del futuro tornano a Milano. Presentati, nella prestigiosa cornice del Tennis Club Alberto Bonacossa, gli Internazionali d’Italia juniores. Dal 14 maggio, e fino a domenica 22 maggio, il trofeo Bonfiglio mostrerà i campioni di domani… oggi!
Ci sono passaggi obbligati per quei giovani giocatori che sognano di diventare professionisti, appuntamenti che scrivono la prefazione della biografia di un campione. Ebbene, il Trofeo Bonfiglio è sicuramente uno di questi eventi. Basta liberare lo sguardo sull’immenso albo d’oro – quest’anno si festeggia la 62^ edizione – per perdersi tra nomi che hanno la cittadinanza onoraria nella Hall of Fame dello sport della racchetta.
Appena varcati i cancelli di questo storico circolo milanese (anno di nascita 1893) si viene rapiti dal fascino dei suoi 16 campi e tra gli eleganti vialetti si respira tennis di alto livello. Passione e tradizione si mescolano in una gustosa miscela che trova, proprio nella settimana del torneo internazionale, il suo momento più gustoso.
“Dal 14 al 22 maggio – ha raccontato la presidente del Tennis Club Milano Elena Buffa di Perrero – vedremo alcuni dei più promettenti giovani del mondo. Veniamo da anni difficili: nel 2020 abbiamo dovuto rinunciare e nel 2021 abbiamo cambiato data, ma con orgoglio abbiamo mantenuto il torneo in calendario. Ora siamo lieti di tornare ad accogliere i futuri campioni nella settimana canonica, con il torneo che torna a disputarsi a maggio”.
E, a proposito di calendario. Vi diamo subito un consiglio: se amate il tennis questa è veramente un’occasione imperdibile per ammirare l’élite juniores mondiale a bordo campo e gratuitamente.
E non mettete in agenda la gita al circolo di via Arimondi solo nel weekend delle finali, sarebbe un errore perché spesso le future star qui hanno ceduto il passo nei primi turni. Qualche esempio? Roger Federer, nelle due edizioni disputate, si arrese sempre nei quarti di finale; Matteo Berrettini cedette al 1° turno dopo aver sciupato 10 match point; Carlos Alcaraz uscì al 2° turno nel 2019.
L’entry list, finalmente – dopo anni di pandemia – pare un viaggio intorno al globo, tanto che solo fra i giocatori certi di un posto (fra tabelloni principali e qualificazioni) sono rappresentate la bellezza di oltre 50 nazioni, di tutti i continenti.
Otto i top 10 iscritti, divisi fra uomini (3) e donne (5). Nel maschile, a guidare la pattuglia c’è il peruviano Daniel Vallejo, n.2 del ranking mondiale, la stessa posizione occupata fra le ragazze dalla belga Sofia Costoulas, vecchia conoscenza del pubblico milanese: nel 2021 arrivò ai quarti ad appena 16 anni, e tornerà da finalista in carica dell’Australian Open. Di nuovo a Milano anche la ceca Nikola Bartunkova, finalista lo scorso anno, ma soprattutto il campione uscente Gonzalo Bueno, peruviano a caccia di una storica doppietta, che al Bonfiglio è riuscita solo a due giocatori: il greco Nicholas Kalogeropoulus (1964-1965) e l’australiano John Alexander (1969-1970).
E l’Italia? Purtroppo nessuno dei nostri è sicuro di un posto nel main draw per diritto di classifica (i più vicini sono il romano Daniele Minighini e la palermitana Giorgia Pedone), ma ce ne saranno parecchi in gara, sia grazie alle wild card, sia nelle qualificazioni del weekend inaugurale. L’ultimo successo azzurro – correva l’anno 2012 – è quello di Gianluigi Quinzi.
Nel corso della conferenza stampa si è avuto anche modo di toccare i due grandi temi che preoccupano questi tempi: guerra e covid. “Quest’anno – continua Elena Buffa di Perrero – vivremo tutto con un po’ più di leggerezza, senza le limitazioni per la pandemia. Al contempo, un pensiero non poteva non andare all’Ucraina, e a questa guerra che ha un impatto anche sul mondo dello sport. In accordo con la FIT e con la ITF, il club ha deciso di dare ospitalità ai ragazzi che vengono dall’Ucraina, non solo durante le qualificazioni ma anche dalla settimana precedente, accollandosi tutte le spese. Un piccolo gesto che speriamo possa avere un grande significato per tutti loro”.
L’appuntamento con i Campionati Internazionali d’Italia juniores, come sempre di grado A (il più alto per gli Itf under 18), è dunque fissato per sabato 14 maggio con le qualificazioni. Domenica 22 si disputeranno le finali dei singolari, trasmesse dal canale SuperTennis e dalla piattaforma web di contenuti on-demand della FIT SuperTenniX.