Nel tabellone maschile si impone il messicano, numero 1 del tabellone; nel femminile il ritiro di Renata Jamrichova regala il titolo alla statunitense

Si è conclusa sui campi del TC Milano Alberto Bonacossa, l’edizione numero 63 del Trofeo Bonfiglio. Gli Internazionali d’Italia juniores hanno premiato il messicano Rodrigo Pacheco Mendez nel tabellone maschile e la statunitense Kaitlin Quevedo in quello femminile.

Primo messicano a vincere nella storia del Bonfiglio, Pacheco Mendez, giunto a Milano da n.5 ITF, grazie al successo su Cooper Williams (battuto per 6-4 7-5 in un’ora e 57 minuti) lascia la città da numero uno del mondo. “Che meraviglia. Questo è il J500 più impegnativo del circuito e vale come un altro Slam. Ho giocato benissimo tutta la settimana e sono felicissimo. Volevo essere pronto per questa sfida. Ho visto quanti ottimi giocatori avevano vinto qui nella storia e volevo essere uno di loro. È il mio successo più importante da junior. Adesso mi piacerebbe finire l’anno da numero uno. Sarà difficile ma so che posso farcela. Poi, certo, l’obiettivo è migliorare il mio ranking ATP“.

Si preannunciava un match lottato anche quello tra Kaitlin Quevedo, statunitense che fa della regolarità e dell’intelligenza tattica le sue armi migliori, e la mancina slovacca Renata Jamrichova, la giocatrice più applaudita in questa settimana di gare. Partita con la chiara strategia di giocare colpi pesanti sul rovescio dell’avversaria per poi entrare e chiudere lo scambio, la 17enne della Florida, che sogna di seguire le orme di Serena Williams, è riuscita a contenere la 15enne nativa di Trnava e a vincere il primo set in 63 minuti con il risultato di 7-5. A quel punto, perso il primo parziale, la slovacca ha scambiato qualche sguardo sofferente con il coach seduto in tribuna, l’ex pro Jan Matus, e ha deciso di stringere la mano all’avversaria e ritirarsi. Che fosse a corto di energie lo si era capito da come aveva giocato gli ultimi punti del primo parziale. Solo più tardi si è saputo che la slovacca ha avuto anche un principio di colpo di calore. “Questa vittoria – ha detto l’americana che ama giocare sulla terra – significa molto per me. Sto lavorando duro e questo risultato mi ripaga di tanti sacrifici. Non ho parole, sono solo felice. Mi aspettavo un match duro e sapevo che avremmo dovuto lottare a lungo, ma a me piace stare tanto in campo e giocare partite combattute, dunque ero pronta a lottare. Sono veramente dispiaciuta che la mia avversaria non sia riuscita a finire il match. Questo è il successo più importante della mia carriera juniores e vorrei continuare così anche a Parigi. Vincere uno Slam è da sempre il mio obiettivo e il Roland Garros è quello che preferisco“. Già numero 526 WTA, Quevedo era reduce dai quarti di finale ottenuti nel 100.000 dollari di Bonita Springs a inizio maggio, segno che il livello del suo tennis è già pronto per il circuito pro.

RISULTATI DI GIORNATA DEL 63° TROFEO BONFIGLIO:

Tabellone singolare maschile, finale

R. Pacheco Mendez (Mex) b. C. Williams (Usa) 6-4 7-5

Tabellone singolare femminile, finale

K. Quevedo (Usa) b. R. Jamrichova (Svk) 7-5 rit.