Sono partite le qualificazioni del 62° Trofeo Bonfiglio, con tanti azzurrini che coltivano il sogno di entrare in main draw: uno di questi è Massimo Giunto, che ha trionfato nel derby romano con Daniele Minighini
50 incontri in meno di dieci ore. La prima impresa del 62° Trofeo Bonfiglio è numerica, grazie ai tantissimi match che sui dieci campi del Tennis Club Milano Alberto Bonacossa hanno regalato i primi sorrisi e le prime delusioni dell’edizione 2022, accolta da un bel sole e tanto entusiasmo. Per l’Italia ridono soprattutto le ragazze, capaci di raccogliere ben 17 vittorie e raggiungere al secondo round le prime tredici teste di serie del tabellone cadetto, esentate dal primo turno. Vuol dire che domenica saranno tantissime le azzurre a caccia delle altre due vittorie necessarie per accedere al main draw, al quale la più vicina è la 17enne abruzzese Giorgia Roselli. Merito di un mix fra la bravura, che le ha permesso di superare la rivale Clelia Drudi Lombardi e un pizzico di fortuna, visto che la sua avversaria successiva, la taiwanese Yu-Yun Li, è stata promossa in extremis nel tabellone principale, in virtù del forfait della ceca Nikola Bartunkova. Così, la pescarese ha ricevuto un bye al 2° turno e domenica giocherà direttamente il round decisivo. Insieme a lei, ci sarà sicuramente un’altra azzurra, che uscirà dal derby del mattino fra Alessandra Teodosescu e la torinese Rebecca Amerio, protagonista dell’eliminazione della neozelandese Sasha Situe, testa di serie n.15. Nel maschile, invece, buona la prima per sette italiani, fra conferme e sorprese. La vittoria più pesante se l’è presa Massimo Giunta, che nel derby romano ha eliminato per 6-3 7-6 l’amico d’infanzia Daniele Minighini, quarta testa di serie delle qualificazioni. Fra i promossi anche Peter Buldorini e Niccolò Ciavarella, mentre è uscito il n.6 del seeding Giammarco Gandolfi, sorpreso dallo slovacco Krajci. Domenica, sia per i maschi sia per le femmine, sono in programma gli ultimi due turni delle qualificazioni, a partire dalle 9.
Nel sabato del Bonfiglio sono stati anche sorteggiati i tabelloni principali, al via lunedì, con 14 italiani (8 ragazzi, 6 ragazze) già sicuri di un posto. Nel maschile, la buona notizia è che tutti i nostri sono riusciti a evitare uno scontro immediato con una delle sedici teste di serie. Occhi puntati soprattutto sul torinese Lorenzo Ferri, che arriva dai titoli a Firenze e Salsomaggiore Terme, e nel duello contro lo statunitense Michael Zheng, può sfruttare la maggiore abitudine alla terra battuta. Sfide aperte anche per tutti gli altri, ma nessuno partirà favorito. Nel femminile, poteva andare meglio a Francesca Pace, Denise Valente e Anna Paradisi, le tre azzurre più in alto nel ranking, subito opposte a delle teste di serie. Per la prima c’è la top 10 russa Ksenia Zaytseva, n.3 del tabellone, per le altre due la belga Hanne Vandewinkel e la croata Lucija Ciric Bagaric. A proposito di teste di serie: inizierà contro l’argentina Lucia Peyre il torneo della n.1 Sofia Costoulas, che in via Arimondi non va solo a caccia del titolo, ma anche dei punti per scalzare la croata Petra Marcinko dalla vetta della classifica mondiale juniores. Curiosità anche per la sfida fra la ceca Lucie Havlickova, numero 8 al mondo, e la statunitense di mamma italiana Tyra Grant, addirittura classe 2008 e “protetta” di coach Riccardo Piatti. Fra i maschi, il numero uno Daniel Vallejo esordirà contro il francese Arthur Gea, mentre la difesa del titolo del peruviano Gonzalo Bueno parte dalla sfida con lo statunitense Nicholas Godsick, figlio di Tony, agente e “ombra” di Roger Federer da quasi vent’anni. Un motivo in più per seguire il confronto e godersi lo spettacolo del Trofeo Bonfiglio fin dai primissimi giorni.