Grandi risposte dei nostri baby tennisti al Trofeo Azimut: ne abbiamo ben sei nei quarti di finale, tutti molto giovani. Impressiona Federico Arnaboldi, mentre i bergamaschi provano a spingere Samuel Vincent Ruggeri. La pioggia non ferma uno scatenato Nardi: settima vittoria di fila.
Sei italiani su otto in un gioioso festival dei giovani. Si presenta così il quadro dei quarti di finale al Trofeo AZIMUT di Bergamo (15.000$, terra battuta): lo scenario sognato alla vigilia. Ancora una volta, i protagonisti di giornata sono stati due lombardi. Da una parte il bergamasco Samuel Vincent Ruggeri, dall’altra il comasco Federico Arnaboldi. Il primo ha tenuto a bada Dali Blanch con un netto 6-2 6-3. Ruggeri è stato bravo a raccogliere i frutti di quanto seminato nei turni precedenti, battendo un avversario ancora acerbo. Ma se il torneo di Ruggeri sta accendendo l’interesse di Bergamo, città innamorata del tennis e desiderosa di avere un proprio “figlio” nel gotha di questo sport, continua a impressionare Federico Arnaboldi. La prestazione di Filiberto Fumagalli al turno precedente è stata rivalutata dal pesante 6-1 6-0 rifilato a Francesco Vilardo. Arnaboldi jr. gioca un bel tennis, pulito ed elegante, e sembra pronto per andare a caccia del suo primo titolo nel circuito professionistico. A giudicare da quanto visto in questi giorni, il TC Città dei Mille potrebbe essere lo scenario giusto. Nella giornata di oggi, tuttavia, avrà un test complicatissimo, che costituirà la vera prova del nove: l’azzurro è atteso, infatti, da Marvin Netuschil (n.637 ATP), tedesco di quasi 30 anni che a questi livelli fa paura. Già n.306 del mondo nel 2017, è una vecchia conoscenza del Città dei Mille: nell’ultima edizione del torneo (2018) perse in semifinale, contro il futuro vincitore Riccardo Bellotti, al termine di un match molto combattuto. Netuschil sta destando una grande impressione anche in questi giorni e il duro 6-1 6-0 rifilato a Daniele Capecchi ne è l’esempio. Arnaboldi e Netuschil sono i giocatori ad aver fornito le migliori sensazioni e non è da escludere che la loro sia una sorta di finale anticipata.
Centrano un posto nei quarti anche altri giovani azzurri: Matteo Arnaldi, Riccardo Balzerani e Alexander Weis. Oltre a Netuschil, l’unico straniero ancora in gara è l’argentino Juan Ignacio Galarza, bravo a eliminare il connazionale Juan Pablo Paz (che al primo turno aveva estromesso il numero 2 Alessandro Bega). In chiusura di giornata, ha centrato il suo posto nei quarti anche il baby Luca Nardi, che ha infilato la settima vittoria consecutiva. Dopo aver superato Giovanni Fonio all’esordio, ieri sera ha battuto Edoardo Eremin in un match bloccato per quasi un’ora da una sospensione per pioggia. Lo stop è stato salvifico per Nardi, perché a inizio secondo set era stato vittima di un problema muscolare alla gamba sinistra che aveva fatto temere il ritiro. Trattato in campo e durante la pausa, al rientro ha ripreso a giocare piuttosto bene e si è imposto col punteggio di 6-4 6-2. A partire dalla giornata odierna, i match sul Campo Centrale saranno visibili in streaming tramite una diretta sulla pagina Facebook del Tennis Club Città dei Mille.