Il giovane bergamasco Samuel Vincent Ruggeri vince una bella partita contro pronostico. Un ottimo Federico Arnaboldi blocca il sogno di Fumagalli, mentre Julian Ocleppo non è ancora al top dopo l’intervento al polso. In evidenza i qualificati Vilardo, Weis e Galoppini.
Giocare in casa rappresenta uno stimolo, ma talvolta può essere un’arma a doppio taglio. Lo sa bene Samuel Vincent Ruggeri, bergamasco in campo al Trofeo AZIMUT (15.000$, terra battuta). Omaggiato di una wild card aveva di fronte un avversario ostico come lo svedese Dragos Nicolae Madaras, 23enne che gli rende quasi 800 posizioni nella classifica ATP (n.557 contro 1350). Dopo un primo set difficile, in cui ha patito la pressione di giocare su un campo amico, davanti a tanto pubblico venuto a sostenerlo, Ruggeri ha azzeccato una bella rimonta ed è sempre stato avanti sia nel secondo che nel terzo set, chiudendo col punteggio di 1-6 6-3 6-2. L’impresa di Ruggeri è la notizia del giorno, che peraltro conferma la natura di un torneo come questo: rappresentare un trampolino di lancio per giovani in ascesa, proprio come accade per l’ATP Challenger invernale. “Quello è un trampolino da 10 metri, questo è più piccolo ma altrettanto significativo” si scherzava tra i vialetti del Tennis Club Città dei Mille. Negli ottavi, Ruggeri troverà un altro giovanissimo: lo statunitense Dali Blanch (classe 2003), fratello minore di Ulises. L’effetto-casa ha condizionato anche Filiberto Fumagalli, che nel primo match di giornata ha ceduto 6-0 6-3 a Federico Arnaboldi. Nel primo set, il giocatore del Città dei Mille è parso quasi paralizzato dall’emozione. Game dopo game si è sciolto, ma Arnaboldi si è mostrato superiore e forse già pronto per tentare l’avventura in tornei ancora più importanti. I prossimi turni ci diranno se la sensazione è corretta.
OCLEPPO ANCORA CONVALESCENTE
In una giornata che ha patito una lieve interruzione per pioggia, fatto inusuale per un torneo estivo, c’è stata l’immediata eliminazione di Julian Ocleppo. Il figlio di Gianni, nonché testa di serie n.1, non è ancora in grado di esprimere al meglio il suo valore dopo l’intervento al polso che lo ha tenuto fermo a lungo. Per lui, Bergamo era solo il secondo torneo stagionale. Ne ha approfittato Francesco Vilardo, bravo a imporsi in due set. In un’altra giornata di notevole successo per i colori italiani (l’unico a cedere a un giocatore straniero è stato Andrea Basso, ko in tre set contro il tedesco Marvin Netuschil), si segnalano le vittorie del redivivo Edoardo Eremin e di Daniele Capecchi, emerso da una clamorosa battaglia (3 ore e 7 minuti) contro lo zimbabwiano Benjamin Lock. Capecchi ha voluto a tutti costi il successo e ne è uscito alla grande. In serata, è arrivata un’altra bella vittoria con Davide Galoppini, bravo a superare Roman Burruchaga (figlio del mitico Jorge) al termine di un’altra battaglia di quasi tre ore. Tutti i partecipanti e i loro staff stanno facendo i complimenti all’organizzazione del TC Città dei Mille, guidata da Silvana Carrara, la cui bontà è ancora più apprezzata visto il periodo di convalescenza sociale. Giovedì sera, tra l’altro, ci sarà la serata dedicata agli sponsor, evento sempre molto apprezzato da tutte le persone legate al torneo. Quest’anno, dopo tante restrizioni, lo sarà ancora di più. Una serata che arriverà dopo un giovedì denso di match, con in campo tutti gli ottavi di finale. L’ingresso al TC Città dei Mille, nel rispetto del distanziamento sociale, sarà gratuito per tutta la durata del torneo.