Erano sei gli azzurri impegnati nei quarti di finale della 56ª edizione del Torneo Avvenire, Super Category Under 16 del Tennis Europe Junior Tour in corso allo storico Club Ambrosiano: addirittura cinque di loro sono usciti a braccia alzate dai campi roventi di questo caldo venerdì milanese
Erano sei gli azzurri impegnati nei quarti di finale della 56ª edizione del Torneo Avvenire, Super Category Under 16 del Tennis Europe Junior Tour in corso allo storico Club Ambrosiano. E addirittura cinque di loro sono usciti a braccia alzate dai campi roventi di questo caldo venerdì milanese, mentre solo Agnese Gentili è stata sconfitta. Il bilancio tricolore, tuttavia, non poteva essere migliore di così, visto che la 16enne aretina ha perso contro l’amica di sempre Sveva Pieroni (le due si conoscono e giocano insieme dall’età di 8 anni). Un match lungo come una maratona, vinto dalla 15enne di Pistoia, salvando due match-point, con il punteggio di 6-4 3-6 7-6. Un primo set giocato molto bene da entrambe mentre poi, dal secondo parziale, è subentrata più la paura di perdere della voglia di vincere, con il match che a quel punto sembrava nelle mani della Gentili, atleticamente più fresca. La lotta nel parziale decisivo ha invece premiato la Pieroni, che ha dominato il tie-break finale. Sabato, in semifinale, troverà la sorprendente 13enne tedesca Mariella Thamm. Con un ace finale e una bella prova di carattere, Carla Giambelli ha sconfitto invece la spagnola Carla Vazquez Alcudia (6-4 6-2): continua quindi il sogno della giocatrice di casa che, nonostante venga da un periodo di stop a causa di un infortunio alla caviglia destra, sembra avere affilato le armi per arrivare in finale. A provare ad impedirglielo troverà la connazionale Ilary Pistola, che ha regolato la rumena Naema Labib per 6-1 6-2. La 14enne di Montemarciano, che a Milano è seguita da coach Andrea Ramundo, ha saputo imporre la sua strategia giocando palle pesanti per aprirsi il campo e chiudere il punto.
Se l’Italia della ragazze può gioire, visto che avrà certamente una giocatrice nella finale di domenica, può fare altrettanto il settore maschile, che ha visto il successo contro pronostico (i due sono separati da più di 150 posizioni nel ranking mondiale) di Michele Mecarelli contro l’ucraino Nikita Bilozertsev (7-6 6-3). ‘Mec’ – come lo chiamano gli amici – ha superato la testa di serie n.2 grazie alla sua regolarità, lottando su ogni palla e cercando di mettere in difficoltà l’avversario con continue variazioni. Anche per il classe 2007 marchigiano il sogno continua, con Victor Cunha Winheski de Lima come prossimo ostacolo. Il mancino brasiliano ha estromesso dal torneo uno dei favoriti della vigilia, il tedesco Jan Smrcka. Nella parte alta del tabellone approda in semifinale anche l’italo-argentino Vito Antonio Darderi: match solido, quello del 15enne che fa base a Fano, fino al 4-1 in suo favore, quando l’avversario, il kazako Daniel Tazabekov, ha subito un leggero infortunio che lo ha portato a ritirarsi dopo il primo set (6-2). Darderi ha così eguagliato il risultato ottenuto all’Avvenire dal fratello Luciano, che nel 2018 era stato fermato proprio in semifinale. Per fare meglio dovrà superare l’ostacolo più difficile, la testa di serie n.1, l’ungherese Kolos Kincses. Nella finale tutta italiana del torneo di doppio under 14, vittoria di Federico De Matteo e Giorgio Ghia su Niccolò Mondini e Roberto Polito (7-5 7-5). Mentre il successo nel torneo femminile è andato alla spagnola Paola Pinera Celorio e alla giapponese Miyu Nishiwaki, che hanno superato Alisa Sechko e Ran Wakana solo al super tie-break (6-2 5-7 10/8).