Dopo due anni di stop, torna l’Axion Open di Chiasso sotto forma di ITF da 60 mila dollari: l’entry list stellare vede la presenza di Lucia Bronzetti e Martina Trevisan

Dopo due anni di stop, il Circolo Tennis Chiasso si prepara ad ospitare la 10ª edizione dell’Axion Open. Dal 18 al 24 aprile la terra rossa del club ticinese sarà teatro dell’evento ITF, che per l’occasione compie un importante upgrade. Da questa stagione il montepremi complessivo sarà di $60.000 ed alzerà vertiginosamente il livello della manifestazione, come testimonia l’entry list. Nell’albo d’oro compaiono nomi importanti come Monica Puig (oro olimpico a Rio 2016), Alison Van Uytvanck e Jil Teichmann. L’ultima giocatrice ad aver messo le mani sul trofeo di Chiasso è stata Varvara Gracheva, che al tempo aveva solo 18 anni. Le partite si giocheranno su 4 campi e saranno tutte trasmesse in streaming sul sito dell’Axion Open (https://axionopen.com), mentre l’ingresso sugli spalti sarà gratuito per tutta la settimana.

Il seeding dell’Axion Open è guidato dalle italiane Martina Trevisan e Lucia Bronzetti, reduci dalla convocazione nella gloriosa sfida di Billie Jean King Cup tra Italia e Francia. Alle spalle delle azzurre compaiono, nell’entry list, l’ex numero 20 al mondo Mihaela Buzarnescu e la slovena Polona Hercog. Il livello del torneo sarà alto già dalle qualificazioni, dove farà la sua apparizione la francese Elsa Jacquemot, vincitrice del Roland Garros Junior 2020 ed attuale numero uno della classifica mondiale under 18. A competere nel tabellone cadetto anche la rientrante Elisabetta Cocciaretto e la 17enne Erika Andreeva, interessante promessa del tennis russo. Al via ci sarà anche la riminese Rubina De Ponti, che si è aggiudicata la wild card vincendo il torneo Road to Axion Open, andato in scena sempre al Circolo Tennis Chiasso.

Il ritorno del torneo ITF di Chiasso è stato ben preparato da Matteo Mangiacavalli, organizzatore e direttore della manifestazione: “Per colpa della pandemia, siamo stati fermi per due edizioni. Nel 2021, quando ci è stata offerta una data diversa, abbiamo scelto di rifiutare, con l’obiettivo di concentrarci nell’organizzazione di un evento di rango maggiore, che quest’anno ha preso forma con l’aumento del montepremi a $60.000”. L’upgrade ha creato ulteriore interesse nei confronti della rassegna, che quest’anno ha impiegato un numero record di addetti ai lavori. La struttura ci consente di fare qualcosa in più e ci siamo messi alla prova – garantisce Mangiacavalli –. Abbiamo creato un team di lavoro di circa cinquanta persone e abbiamo portato a termine una raccolta sponsor impegnativa. Il nostro lavoro è stato ripagato dall’ottima entry list e qui al circolo c’è grande voglia di vedere partite e vivere l’atmosfera del torneo. Spero di poter accogliere tanti spettatori dalla Svizzera e dalla vicina Italia”.