Toni Nadal, zio di Rafa, ha parlato delle condizioni del nipote e ha analizzato il futuro del tennis spagnolo

Toni Nadal è sicuramente uno dei volti più noti e amati tra gli allenatori del tennis. Zio di Rafa, ha fatto parte del team del fuoriclasse spagnolo per 16 anni ed è stato una della figure più importanti per la formazione tennistica del nipote. Dal 2021 segue Felix Auger-Aliassime e i risultati non si sono fatti attendere, è infatti riuscito a portare il canadese in semifinale agli US Open e a ridosso dei primi 10 del mondo.

Rafael Nadal non gioca una partita ufficiale dal 6 agosto, quando era stato sconfitto da LLoyd Harris agli ottavi del CITI Open, e ha annunciato la fine prematura della sua stagione.

Toni ha parlato delle condizioni di Rafa e si è detto fiducioso per un suo ritorno in campo già dagli Australian Open 2022: Le cose stanno andando meglio. Partirà per l’Australia. Sono convinto che starà bene. La voglia è quella di avere un ottimo 2022 e farà tutto il possibile per questo“.

Zio Toni si è poi soffermato sulla figura di Carlos Alcaraz, il giovanissimo spagnolo che è da tutti considerato il degno erede di Rafa: “Vedo in lui un buon sostituto all’abbondanza di giocatori che abbiamo avuto negli ultimi anni. Ora ci sono meno nomi, ma la Spagna era arrivata ad avere anche tre tennisti nella top 10“.

Infine ha avuto modo di commentare la finale degli US Open e l’impresa sfiorata da Novak Djokovic: “Medvedev è un gran giocatore e quando si gioca con il numero 2 del mondo si può uscire sconfitti dalla partita. Djokovic talvolta avverte troppa pressione, e nella finale questa ha preso il sopravvento“.