Tommy Robredo, alle soglie del suo quarantesimo compleanno, ha annunciato che l’ATP 500 di Barcellona sarà l’ultimo torneo della sua carriera, una carriera di 23 anni fatta di battaglie all’ultimo scambio e di scalpi clamorosi nei principali eventi del mondo
Icona del tennis spagnolo, Tommy Robredo ha annunciato il ritiro dell’attività professionistica alle soglie del proprio quarantesimo compleanno, che festeggerà il prossimo 1° maggio. Il tennista della Catalogna ha fatto sapere che sarà proprio il torneo di casa, l’ATP 500 di Barcellona, lo scenario che ospiterà una sua partita ufficiale per l’ultima volta, a ben 23 anni di distanza dalla prima. In quest’arco di tempo, 363 tornei (considerando solo il circuito maggiore), 533 vittorie, ben 12 trofei di singolare, tra i quali spicca il Masters 1000 di Amburgo 2006, e 5 di doppio, con ciligiena sulla torta il Masters 1000 di Montecarlo 2008, conquistato in coppia con Rafael Nadal. Ha vinto il torneo di Barcellona, a casa sua, nel 2004, è stato numero 5 del mondo, chiudendo l’anno per due volte consecutive in top 10 e per sette anni in totale tra i primi 20 della classifica globale. Ottimi i risultati anche a livello Slam, con ben 7 quarti di finale raggiunti: 5 al Roland Garros, di cui l’ultimo nel 2013, agli Australian Open nel 2007 e agli US Open nel 2013. L’ultimo Major stagionale gli ha portato molta fortuna anche in doppio, potendo vantare l’accesso a ben tre semifinali (2004, 2008 e 2010). Insomma, una carriera straordinaria, coronata da due vittorie a danni di tennisti numero 1 del mondo (Lleyton Hewitt nel 2003 e Novak Djokovic nel 2014), ma con successi ottenuti anche ai danni di Roger Federer, Stan Wawrinka, Tomas Berdych, Carlos Moya, David Ferrer, Marat Safin, Tommy Haas e David Nalbandian.