Intervistato nel podcast tedesco “Das Gelbe vom Ball”, l’ex numero 2 del mondo ha parlato dei big 3 e della possibilità di rivedere ancora in campo Serena Williams

Quattro semifinali Slam, tre delle quali giocate agli Australian Open e la seconda posizione del ranking ATP raggiunta nel 2002. Con questi risultati, si è chiusa nel 2018 la carriera di Tommy Haas, attuale direttore del BNP Paribas Open di Indian Wells.

Durante il podcast di Eurosport Germania “Das Gelbe vom Ball“, il tennista tedesco ha toccato diversi argomenti importanti che stanno tenendo banco nel tennis odierno.

“Per il resto della vita posso dire di aver vinto la mia ultima sfida con Federer, è davvero importante per me – ha detto Haas ricordando il ritiro dell’amico Roger -. Federer e Nadal vanno molto d’accordo. Rafa stava per diventare padre da un giorno all’altro ed era comunque lì a Londra per sostenerlo. Roger è così incredibilmente benvoluto da tutti. Diventi un suo fan relativamente in fretta“.

Roger si è ritirato, ma Rafa giocherà ancora uno o due anni e Djokovic due o tre. E cosa faranno Tsitsipas e Medvedev? Kyrgios è diventato più affamato. Poi c’è la generazione più giovane: Alcaraz, Sinner, Musetti. Sarà molto interessante” – ha continuato il tedesco sulle possibili gerarchie del futuro -. Sarà cruciale la mentalità di Zverev, quanto vuole vincere. Perché ha talento, fisico, un buon servizio, ottimi colpi. Penso che abbia il miglior rovescio bimane del circuito. Credo che tornerà in forma piuttosto in fretta e giocherà grandi match. Ovviamente deve innanzitutto giocare, riprendere il ritmo partita“.

Sul record di Slam e su un ritorno in campo che avrebbe dell’incredibile, ha infine dichiarato: “Djokovic non trascura nulla e farà tutto quello che serve per avere più titoli alla fine. Serena Williams ha avuto una carriera incredibile, ma ho la sensazione che dirà ‘torno a giocare’. Dipenderà da come si sentirà mentalmente e fisicamente e se avrà voglia di soffrire ancora dopo aver raggiunto tutti quei risultati“.