A la Repubblica è arrivata la risposta di Santopadre dopo le parole di Fabio Fognini. Il numero uno d’Italia ha dato forfait a Tokyo 2020 senza avvertire prima il suo compagno di doppio

Vincenzo Santopadre si è calato in queste ore nelle vesti di mediatore. In un’intervista a ‘La Repubblica’, il coach di Matteo Berrettini ha risposto alle parole di Fabio Fognini dei giorni scorsi provando a fare chiarezza. Il ligure, che avrebbe dovuto giocare in doppio a Tokyo 2020 in coppia col romano, si sarebbe aspettato una chiamata dal diretto interessato. “A Fabio girano perché si è sentito dimenticato e sperava in un’Olimpiade da medaglia anche in doppio – ha affermato Santopadre –. Matteo sono giorni che è intrattabile, affranto per questa rinuncia più di quanto non avessi previsto. La telefonata non c’è stata. Un errore, ma rimediabile”.

“La mancata chiamata? A Fabio ho telefonato io per spiegare la situazione – prosegue il coach -. Purtroppo il telefono era staccato, forse l’ho chiamato mentre era in volo verso il Giappone. Spero veda la mia chiamata fra quelle in arrivo. Fabio è uno spirito passionale e la maglia azzurra l’ha sempre amata in modo particolare. In fondo la sua uscita è prima di tutto quella di uno che ci teneva a far bene in questi Giochi. Matteo è un altro che stravede per l’azzurro e non va dimenticato che tra i due è lui quello che ci è rimasto peggio. Hanno caratteri diversi, ma qualcosa che li avvicina e accomuna c’è. Sono due ragazzi buoni e molto sensibili. Anche per questo motivo hanno sempre avuto un rapporto di amicizia“ ha chiosato Santopadre.