Il tennista ligure si rende protagonista di una buona prestazione, lotta fino all’ultima goccia di sudore, ma alla fine deve lasciar strada al russo

Buonissima prestazione per Fabio Fognini in una giornata dal clima proibitivo: il tennista di Arma di Taggia strappa un set a Daniil Medvedev, lo tiene in campo per 2 ore e 26 minuti, ma alla fine cede per 6-2 3-6 6-2 al numero 2 del mondo, che raggiunge nei quarti di finale Pablo Carreno Busta, bravo a domare la resistenza di Dominik Koepfer col punteggio di 7-6 6-3. Protagonista assoluta di questa mattinata giapponese è l’umidità, rea di non lasciare respiro soprattutto al russo. Fabio, infatti, è stato incredibilmente bravo a sfruttarne le difficoltà respiratorie, proponendogli palle sempre molto varie.

Il primo parziale è dominato dal finalista in carica degli Australian Open, che conquista due break e non soffre mai alla battuta. Fabio, dal canto suo, non riesce ad essere incisivo con la sua prima (45% di resa) e risulta spesso vittima dei falli di piede: il risultato è un netto 6-2. Le altre due frazioni, al contrario di quanto può recitare il punteggio, sono lottatissime e sfiorano l’ora di durata. Il secondo, soprattutto nella sua parte finale, è una sinfonia di Fognini, il quale dimostra, ancora un volta, di poter giocare un livello di tennis molto elevato. Arrivati al momento decisivo, l’azzurro accelera alla risposta e trova il break che lo porta a servire per il set sul 5-3. Nel nono game, il russo tenta una tardiva reazione e conquista tre chance del controbreak, ma il ligure non si scompone e porta a casa il parziale.

A quel punto, causa umidità e caldo, entrambi sentono il bisogno di una pausa per rinfrescarsi e questo, come prevedibile, favorisce il numero 2 del tabellone. Dopo un primo game molto sofferto, in cui è Fabio a non sfruttare una situazione di 0-40, Medvedev ruggisce e vola, in un batter d’occhio, sul 3-0. Nel settimo gioco, il nostro portacolori ha tre ottime occasioni per mettere a segno il controbreak, tuttavia non riesce a sfruttarle e, scampato questo pericolo, il moscovita chiude nel game successivo, grazie al punteggio di 6-2 3-6 6-2.