Il numero 2 del mondo ha manifestato la propria delusione per la sconfitta con Carreno Busta nei quarti della rassegna olimpica.
Grande delusione nelle dichiarazioni di Daniil Medvedev durante il post-sconfitta con Pablo Carreno-Busta ai quarti delle Olimpiadi di Tokyo.
Il numero 2 del mondo innanzitutto si è espresso in modo negativo sul suo livello di gioco: “Ho provato a mostrare il meglio di me stesso ma non ci sono andato nemmeno vicino. Non mi sono per nulla sentito a mio agio“. Oltre a ciò però il campione russo ci ha tenuto a sottolineare quanto la prestazione del suo avversario sia stata incredibile e al contempo difficilmente replicabile: “Ha dominato dall’inizio alla fine, se dovesse giocare come ha fatto oggi – ha proseguito Daniil- potrebbe anche puntare all’oro ma non credo possa esprimere lo stesso livello. Khachanov avrà le sue chance“.
Il finalista in carica degli Australian Open ha poi parlato della particolarità dell’evento olimpico: “Per la prima volta nella mia vita sentivo di non giocare per me stesso. Non vengono assegnati punti, sembra quasi un torneo giovanile. Spiace – ha continuato il russo – abbandonare il torneo ad un passo dalle medaglia ma devo accettarlo e pensare a Toronto“.
Medvedev ha anche enunciato la sua volontà di rimanere qualche altro giorno nel villaggio olimpico prima di partire per il Canada: “Continuerò a rimanere qui e incoraggerò i miei compagni di squadra. Non ha senso tornare in Europa, dato che tra qualche giorno devo andare in America. Non sarebbe una scelta sensata. Volerò da qui in Canada. Non so quando, ma probabilmente lunedi“
Infine, dopo la sua uscita di scena, il secondo giocatore del ranking ha dichiarato comunque possibile che la Russia possa vincere una medaglia nel tennis: “Oltre a Karen, che ha grandi possibilità in singolare, ci sono anche Karatsev e Vesnina. Stanno giocando molto bene e si completano a vicenda. Ovvio il misto è una specialità imprevedibile“.