Nella sua prima finale professionistica dopo due anni dominati dagli infortuni, Dominic Thiem cede nettamente ad Ugo Humbert, che fa suo il titolo nel Challenger di Rennes: settimana importante per entrambi, che adesso giocheranno l’ATP 250 di Metz
Dominic Thiem ritrova l’accesso ad una finale professionistica per la prima volta dalle ATP Finals del 2020: ai tempi era numero 3 del mondo, aveva appena vinto gli US Open, battuto Rafael Nadal e Novak Djokovic nell’arco di tre giorni e si era soltanto arreso dinanzi ad uno scatenato Daniil Medvedev. Quasi due anni esatti e una marea di infortuni dopo, da numero 216 delle classifiche, l’austiaco torna finalmente a giocare per un titolo e lo fa nel Challenger 90 di Rennes, nel quale, però, è stato fermato nettamente da Ugo Humbert, anche lui in ripresa dopo un periodo difficile a causa di svariati problemi fisici e mentali. Una finale nobile, dunque, ma che è andata al francese con il perentorio score di 6-3 6-0 e che ha visto Thiem giocare piuttosto male, sebbene per lui ci siano alcuni motivi per sorridere ugualmente: per lui, infatti, comunque la ritrovata ebbrezza di essere in finale, il rientro in Top 200 (numero 182) e una discreta fiducia con la quale può guardare al finale di stagione. Per quel che concerne Humbert, invece, il settimo titolo Challenger della sua carriera e il primo in assoluto da quando, a giugno 2021, aveva sollevato il prestigioso trofeo dell’ATP 500 di Halle: da lunedì, l’ex numero 25 del ranking si riavvicinerà alla Top 100 e si attesterà in posizione numero 110.