Lunedì 27 febbraio 2023 Taylor Fritz entrerà per la prima volta nella top-5 del ranking ATP. Il tennista californiano vedrà ripagato in questo modo il proprio 2022, fatto di grandi successi che tra non molto sarà chiamato a confermare. Si tratta di un’ottima notizia per il tennis statunitense, che non centrava una delle prime cinque posizioni dal 2009, con Andy Roddick.
Taylor Fritz farà il proprio ingresso nella top-5 del ranking ATP a partire da lunedì 27 febbraio, quando diventerà ufficialmente numero 5 al mondo. Il tennista statunitense vedrà migliorare ancora la propria posizione in classifica alla luce degli ottimi risultati che negli ultimi 12 mesi ha inanellato nel tour, confermati dalla conquista del titolo a Delray Beach. Il piazzamento non è definitivo, dal momento che tra non molto Fritz sarà chiamato a difendere i 1000 punti di Indian Wells, ma non è detto che non possa riuscire nell’impresa. Si tratta di un avvenimento importante per il tennista californiano, ma è una notizia che renderà felici tutti gli appassionati del tennis a stelle e strisce: l’ultimo statunitense a occupare una delle prima cinque posizioni della classifica mondiale, infatti, è stato Andy Roddick, che uscì dalla top-5 nell’ormai lontano 2009. Da quel momento gli Stati Uniti stanno cercando qualcuno che possa riportare in alto il loro tennis, e gli sforzi in questo senso sono stati numerosi. Taylor Fritz ha 25 anni, e dietro di lui c’è una schiera di ragazzi pronti a prendersi la scena.
Questo Australian Open è stato la dimostrazione che il tennis statunitense è in ascesa: il quarto di finale con il derby tra Ben Shelton e Tommy Paul è stato solo il culmine di un torneo in cui si sono presi la scena anche giocatori come J.J. Wolf e Sebastian Korda, o Michael Mmoh, che ha sconfitto a sorpresa Alexander Zverev. La nazionale statunitense, inoltre, ha vinto la prima edizione della United Cup, grazie anche alle prestazioni di un altro giovane, Frances Tiafoe. E non dimentichiamoci poi di Brandon Nakashima, giovanissimo vincitore delle Next Gen ATP Finals. Insomma, nonostante il tanto desiderato vincitore Slam non sia ancora arrivato, gli Stati Uniti stanno rimpolpando le proprie linee di giovani prospetti che in futuro faranno di nuovo grande la bacheca dei trofei di Washington. In un paese che fino a poco tempo fa poteva contare solo sulle (enormi) spalle di John Isner, sta arrivando una nuova carica di talenti.