Stefanos Tsitsipas, durante il match con Benoit Paire, ha ricevuto un warning per coaching che non lo ha lasciato particolarmente contento

Stefanos Tsitsipas, senza convincere appieno, continua ad andare avanti in quest’edizione 2022 degli Australian Open: il greco, dopo aver mancato la seconda settimana a Wimbledon e agli US Open, non fallisce l’appuntamento sui campi di Melbourne Park, dove difende la semifinale conquistata undici mesi fa. Il numero 4 del mondo, impegnato nel suo incontro di terzo turno, ha sconfitto Benoit Paire con il punteggio finale di 6-3 7-5 6-7 6-4, al termine di una battaglia durata 2 ore e 43 minuti. Tra i vari problemi che l’ellenico ha dovuto affrontare in campo, è da registrare anche il warning ricevuto da Tsitsipas per coaching, causa i tanto chiacchierati consigli di papà Apostolos e del suo team.

In conferenza stampa, allora, un curioso giornalista gli ha chiesto la sua opinione sull’ammonizione subita e il finalista in carica del Roland Garros non le ha certo mandate a dire al giudice di sedia: “Non ho idea di cosa sia successo in quel momento – ha affermato Tsitsipas con una sorriso sarcastico –. Mi è venuto da ridere: è stato divertente per la posizione che occupavo sul campo. Ero lontanissimo dal mio allenatore ed ero, per giunta, di spalle a lui. Non so come sia potuto accadere, non me lo aspettavo sinceramente”.