Stefanos Tsitsipas, dopo aver battuto Andrey Rublev nei quarti di finale del Masters 1000 di Madrid, ha svelato di essere quotidianamente aiutato da uno psicologo

La salute mentale è una cosa molto importante, soprattutto in uno sport individuale come il tennis, nel quale si è sempre sottoposti, singolarmente, a tanto stress e a tanti cambiamenti repentini. In questo contesto, una figura professionale che si sta facendo strada è quella dello psicologo, che aiuta i giocatori, attraverso colloqui quotidiani, a superare dubbi, perplessità e a vivere la propria quotidinità con un miglior equilibrio interiore. Da tutto questo complesso discorso, non è esente anche una personalità mediterranea come quella di Stefanos Tsitsipas, più forte tennista della storia della Grecia, che, dopo aver sconfitto Andrey Rublev nei quarti di finale del Masters 1000 di Madrid, ha voluto aprire le porte del suo stato d’animo ai giornalisti presenti in conferenza stampa,

“Come mi sento? Bene direi, sono rilassato – ha affermato il numero 5 del mondo – con la mente e con il corpo. Non sento eccessiva tensione quando sono in campo ed è qualcosa su cui sto lavorando. Uno psicologo mi ha aiutato, nel momento più difficile della mia carriera sin qui, a superare le mie paure. E tutt’ora mi dà una mano quotidianamente: il nostro stato d’animo può cambiare repentinamente e bisogna essere bravi a trovare un equilibrio interiore che aumenti la tua costanza. Si chiama Costas e mi conosce da quando avevo 12 anni e mi ha visto giocare a tennis in Grecia. È un amico di mio padre sin da quando frequentavano l’università. Spesso lavoriamo in video perché lui ha tanti impegni in Grecia, ma sono intenzionato a coinvolgere sempre di più nella mia vita in giro per il mondo”.