Il greco vede il lato positivo della vicenda legata al virus: “La vita di solito è così frenetica”.
“Il lockdown dovrebbe esserci una volta l’anno, fa bene all’ambiente”. Questo il pensiero di Stefanos Tsitsipas, che prova a vedere il rovescio della medaglia rispetto a quanto sta succedendo nel mondo. L’appello del greco è legato ovviamente alla natura che ci circonda: mettendo tutti in ‘quarantena’ l’inquinamento, tra rifiuti e smog, diminuirebbe in maniera rilevante. Ed è quello che sta accadendo effettivamente in questi mesi d’emergenza. “Sarebbe molto vantaggioso per l’ambiente – prosegue il classe 1998 -. La vita è così frenetica, non ho mai tempo di stare con la mia famiglia e entrare in contatto con i miei affetti. Ora è l’occasione per farlo. Tutto questo mi riporta indietro nel tempo, a quando ero piccolo e non viaggiavo molto”.
Non solo il pensiero per l’ambiente caratterizza le giornate di Tsitsipas. Il numero 6 del ranking mondiale si sta allenando alla corte di Mouratoglou, dove tra le varie sedute di allenamento è sceso in campo anche con Jannik Sinner: “Mi alleno tutti i giorni, intendo migliorare gradualmente. È un processo delicato. Abbiamo così tanto tempo davanti a noi, non sappiamo quando le cose torneranno alla normalità. In questo momento non mi sto spingendo al limite, ma non sto nemmeno riposando. C’è un buon contrasto tra le due cose”, ha concluso.