Stan Wawrinka, costretto al ritiro nel suo incontro di primo turno agli US Open contro Corentin Moutet, ha sentenziato di essere ormai prossimo alla fine della sua carriera

Stan Wawrinka, tornato dall’infortunio che lo tenuto fuori da marzo 2021 ad aprile 2022, non è riuscito a togliersi alcuna soddifazione. Il suo bilancio parla di 3 successi e 11 sconfitte, con vittorie consecutive che sono arrivate soltanto agli Internazionali BNL d’Italia, dove, tuttavia, ci pensò Novak Djokovic a riportarlo sulla terra, con un netto 6-2 6-2 negli ottavi finale. Lo svizzero ha subito un doloroso ko anche al primo turno degli US Open: doloroso in tutti i sensi, visto che il campione dell’edizione 2016 è stato costretto al ritiro, contro Corentin Moutet, quando si trovava in svantaggio per due set a zero. In conferenza stampa, l’elvetico ha riflettutto sull’imminenza del suo ritiro, ma ha fortemente dichiarato di volersi ancora togliere qualche piccola soddisfazione.

“Sì, parlando di me, è innegabile che mi stia avvicinando alla fine – ha sentenziato l’ex numero 3 del mondo –. Sono stato infortunato per più di un anno e mi ci è voluto un po’ di tempo prima di sentirmi meglio fisicamente e tennisticamente. Amo ancora questo sport e voglio giocare ancora un po’ prima di appendere la racchetta al chiodo. Tuttavia, per quanto mi piaccia il tennis e ami quello che faccio, sento anche la necessità di avere qualche riscontro nei risultati, perché non si può continuare a perdere ogni volta. Ma ho sensazioni migliori, sento di star giocando meglio e, anche se non sto vincendo ancora, so che tornerò ad ottenere presto qualche buon risultato. Questo è sicuro. Dunque, sì, so di essere vicino alla fine e che non sarò mai più in grado di giocare bene come all’apice della mia carriera, vista la mia età, ma credo di potermi togliere ancora qualche piccola soddisfazione ed è per questo che continuerò a competere ancora un po’“.