Le parole in conferenza stampa dello svizzero dopo la sconfitta subita per mano di Alexei Popyrin nell’ultimo atto del Plava Laguna Croatia Open Umag

Non ce l’ha fatta Stan Wawrinka a tornare a vincere un titolo che mancava da oltre 6 anni, proprio ad Umago dove 17 anni fa conquistò il suo primo trionfo tra i professionisti. Meriti ad Alexei Popyrin, che imponendosi con lo score di 6-7(5) 6-3 6-4 nell’ultimo atto del Plava Laguna Croatia Open Umag, ha messo le mani sul secondo trofeo della sua carriera.

Questa sconfitta è stata dura per me – ha commentato Wawrinka in conferenza stampa -. Alexei ha giocato una grande finale. Ho avuto le mie opportunità nel terzo set che avrei potuto e dovuto sfruttare, ma non l’ho fatto. Alla fine è stato più aggressivo e ha meritato la vittoria. Ha giocato un tennis fantastico per tutta la settimana. Avrei dovuto vincere quella palla break sul 3-2 del terzo set, ma in una partita di due ore e 40 minuti non puoi fare a meno di fare qualche errore. È così. Per me è stata comunque una settimana positiva“.

Sulle lacrime a fine partita, lo svizzero ha spiegato: “È stato un misto di tutto. Ho lottato negli ultimi due anni con gli infortuni, volevo vincere questo titolo dopo molti anni. Sto facendo del mio meglio per essere fisicamente in forma, dal punto di vista del tennis e mentalmente. E quando hai una settimana come questa, in cui perdi una finale combattuta in cui avevi una possibilità di vincere, poi tutte le emozioni vengono fuori. L’atmosfera durante la settimana è stata fantastica, i fan sono stati fantastici e questo significa molto per me. È stato difficile trattenersi, specialmente dopo che sono stato sconfitto“.