In attesa di ospitare i campioni che disputeranno le Atp Finals, il circolo della Stampa Sporting di Torino ha avviato un’importante ristrutturazione che coinvolge lo storico Stadio Centrale, gli spazi comuni, tra cui ingresso e spogliatoi, e i campi di allenamento. FOTO
Le Atp Finals cambieranno il volto del Circolo della Stampa Sporting, destinato a ospitare i più forti giocatori del mondo quando non saranno impegnati sul campo. Nel club adiacente al PalaAlpitour, di fronte allo Stadio Grande Torino, che vide le cerimonie di apertura e chiusura delle Olimpiadi invernali del 2006, i magnifici otto potranno allenarsi, pranzare, riposare con i loro staff.
Pochi giorni fa è stato approvato il progetto che permetterà la ristrutturazione del circolo, mentre è avviato alla fase conclusiva il restauro dello storico Stadio centrale – sede dell’unica edizione degli Internazionali d’Italia disputata all’infuori del Foro Italico a Roma e di una mezza dozzina di incontri di Coppa Davis – che sarà teatro dalla primavera di una serie di manifestazioni propedeutiche a quanto la città preparerà in occasione dell’evento.
I lavori stanno procedendo sotto l’attenta supervisione della Sovrintendenza alle Belle Arti, cui il complesso è vincolato per la sua tradizione storica, che ha rigorosamente richiesto l’utilizzazione degli stessi materiali per sostituire le gradinate deteriorate dagli anni. Ecco allora la necessità di approvvigionarsi del particolare tipo di clinker originale, un particolare tipo di mattone che viene prodotto esclusivamente in Spagna, dove però le fornaci aprono solo in aprile. Di qui il leggero ritardo per la conclusione di un’opera che si sperava fosse disponibile da inizio primavera e la cui consegna invece slitterà a maggio. Un restauro complesso, reso possibile solo dall’intervento di due fondazioni torinesi, la Compagnia di San Paolo, con un contributo di 500mila euro, e della Fondazione CRT, che si è impegnata per altri 250mila. Si sta pensando a un’inaugurazione – Covid permettendo – che preveda l’esibizione del campione di casa, Lorenzo Sonego, insieme con qualche altro top player. Più avanti, a settembre, il Festival del Tennis, una rassegna-presentazione di quanto Torino offrirà in occasione delle Finals.
Il restyling più strettamente legato all’appuntamento novembrino riguarderà però il cuore del circolo e i campi di allenamento. Appena Federazione Italiana Tennis e ATP a fine gennaio hanno confermato il coinvolgimento del Circolo della Stampa Sporting per quanto riguarda le attività di allenamento, ginnastica, spogliatoio, relax e ristoro per i giocatori e il loro entourage, il Consiglio Direttivo ha indetto una gara d’appalto per i lavori, alla quale hanno partecipato nove studi di architetti. Sulla base di vari parametri, sono stati selezionati quattro elaborati, sottoposti al vaglio di Federtennis e Atp: due di questi sono stati giudicati idonei e infine il Consiglio direttivo ha scelto il progetto presentato dallo studio De Ferrari Architetti.
La ristrutturazione parte dal rifacimento dell’ingresso, con una doppia bussola, una per l’entrata, una per l’uscita, nel rispetto delle disposizioni anti-Covid, una diversa sistemazione dell’atrio, molto più ariosa per un affaccio sulla grande piscina. Completamente rivisitate le sale interne destinate al relax dei giocatori, il percorso che porta agli spogliatoi, anche questi completamente rifatti per la parte che ospiterà gli atleti, i quali avranno un passaggio riservato verso i campi di allenamento.
Il capannone principale, che ospita oggi tre campi in terra battuta, sarà completamente rivoluzionato. Sono previsti infatti due campi in veloce, la stessa superficie ovviamente dei court del Pala Alpitour, sistemati con un diverso orientamento e con in più una tribuna per circa duecento persone che potranno assistere agli allenamenti dei campioni.