Il padre del numero 1 del mondo ha espresso in un’intervista il suo parere sugli Australian Open e sul record di Slam
La possibile assenza di Novak Djokovic agli Australian Open, il record di Slam e qualche aneddoto sul passato: sono questi i temi trattati dal padre del numero 1 del mondo, Srdjan, in un’intervista rilasciata a K1 TV.
Sugli Australian Open, Srdjan ha dichiarato: “Spetta a loro decidere se vogliono far partecipare Novak o meno. Se decidono di non farlo, devono esserne convinti. Ha vinto l’Australian Open nove volte e vuole giocarci, ma devono dargli il permesso. Novak farà quello che pensa sia meglio per lui, nessuno lo costringerà o gli imporrà qualcosa“.
Secondo Srdjan, la possibile assenza del figlio allo Slam australiano non complicherà la conquista del 21esimo Slam: “Se alla fine non dovesse giocare gli Australian Open? Dovremo aspettare il Roland Garros affinché ottenga il 21esimo titolo del Grande Slam. Fino al suo ritiro, Nole vincerà qualche altro Slam, io penso 4 o 5. Sicuramente otterrà almeno altri due titoli a Wimbledon“.
Un pensiero alla finale degli US Open persa con Daniil Medvedev: “Quella sconfitta lo ha colpito e ferito, ma è stata principalmente dovuta al fantastico tennis mostrato da Medvedev. A mio figlio è stato insegnato che lo sport è fatto di vittorie e sconfitte, e che come si accettano i trionfi bisogna accettare le sconfitte. Ho sempre detto in tutta la sua carriera che quando gioca male e vince, non è giusto“.
Infine, il ricordo degli inizi della carriera di Nole: “All’inizio della sua carriera era sempre nervoso, con poche entrate, era terribilmente difficile. È cresciuto durante il periodo dei bombardamenti, in cui gli stipendi erano di appena due o tre marchi. Non dimenticherò mai uno degli attentati, aveva dodici anni. Un’enorme bomba è caduta su Rakovica e tutte le nostre finestre sono state distrutte nel nostro appartamento di Banjica nel 1999. È una cicatrice che durerà tutta la vita“.