Le parole del padre di Novak Djokovic, Srdjan, che commentano la vicenda della manifestazione pro-Russia in cui si è trovato coinvolto nei giorni scorsi. Per evitare di creare ulteriori problemi, non sarà presente per la semifinale del figlio.
Nelle ultime ore ci sono state numerose polemiche intorno ad alcune manifestazioni pro-Russia che si sono verificate durante l’Australian Open. Tra i partecipanti anche Srdjan Djokovic, padre del campione serbo, che è stato immortalato e criticato fortemente da numerose fonti. Oggi, poco prima della semifinale in cui Nole affronta Tommy Paul, Srdjan ha rilasciato un comunicato ufficiale: “Sono qui solo per sostenere mio figlio. Non avevo intenzione di finire in prima pagina o creare scompiglio. Ero con i fan di Novak, come succede sempre dopo le partite di mio figlio per festeggiare le sue vittorie, e ho fatto delle foto con loro. Non avevo intenzione di essere trascinato in questa cosa. La mia famiglia ha vissuto gli orrori della guerra, desideriamo solamente la pace. Per non creare distrazioni in semifinale né per mio figlio né per l’avversario, ho deciso di guardare la partita da casa. Spero che sia una bella partita e tiferò per mio figlio, come sempre”.