Ian Smith, chief executive della federtennis sudafricana, ha detto che le richieste economiche di Kevin Anderson per giocare in Davis erano troppo alte. Il giocatore aveva parlato di promesse non mantenute e del fatto che la federazione non lo avrebbe aiutato in caso di infortunio."Altri tennisti giocano gratis – ha detto Smith – apprezziamo quello che ha fatto per il nostro tennis, ma deve capire che lo sport sudafricano non sta vivendo un momento facile in termini economici e di sponsor. Abbiamo sempre cercato di farlo giocare, l'anno scorso lo abbiamo pagato bene per giocare due partite. Ogni volta che giochiamo fuori casa ci occupiamo di pagare il viaggio e la sistemazione, inoltre c'è un fisioterapista a tempo pieno. E l'anno scorso, quando Kevin era infortunato, lo abbiamo ugualmente pagato. Ma quest'anno ci ha chiesto una cifra troppo alta".. Il giocatore aveva parlato di promesse non mantenute e del fatto che la federazione non lo avrebbe aiutato in caso di infortunio."Altri tennisti giocano gratis – ha detto Smith – apprezziamo quello che ha fatto per il nostro tennis, ma deve capire che lo sport sudafricano non sta vivendo un momento facile in termini economici e di sponsor. Abbiamo sempre cercato di farlo giocare, l'anno scorso lo abbiamo pagato bene per giocare due partite. Ogni volta che giochiamo fuori casa ci occupiamo di pagare il viaggio e la sistemazione, inoltre c'è un fisioterapista a tempo pieno. E l'anno scorso, quando Kevin era infortunato, lo abbiamo ugualmente pagato. Ma quest'anno ci ha chiesto una cifra troppo alta".