Le dichiarazioni di Jannik e Matteo dopo le semifinali raggiunte a Barcellona e Belgrado con le vittorie su Rublev e Krajinovic

Jannik Sinner avanza in semifinale nell’Atp di Barcellona con una vittoria su Rublev, fresco finalista a Montecarlo. L’altoatesino supera un altro top-10 e lo fa in due set, pur con qualche chance di troppo mancata nel secondo parziale che rischiava di allungare la contesa al terzo. “Un po’ di tensione è normale in ogni partita, può salire in match più importanti come quello di oggi ma bisogna gestirla. Sicuramente ci sono aspetti dove posso migliorare, già con la testa sto pensando a domani – spiega in conferenza stampa – Sono riuscito a fare il mio gioco, ho servito bene nei punti importanti. Sulla terra hai un po’ più di tempo per organizzarti e pensare durante il punto, poi ci sono settimane buone e altre dove si potrebbe far meglio“. E domani ci sarà Tsitsipas, in striscia aperta da 15 set consecutivi: “Ci siamo allenati poche volte ma siamo cambiati molto da allora, anche lui ha aggiunto altro al suo gioco. Ora è in fiducia, i risultati lo dimostrano. Vedremo“.

A stretto giro di posta, da Belgrado è arrivata anche la convincente prova di Matteo Berrettini contro Krajinovic. “Sto bene, non ho avuto problemi ed è questa la cosa più importante. Sinner? Ci siamo allenati parecchio la scorsa settimana a Montecarlo, mi aspettavo la sua vittoria contro Rublev e sicuramente lo sentirò. La ‘rivalità’ sportiva è la cosa più sana che ci possa essere, fa bene a tutti: a me, a lui, ai ragazzi che iniziano a giocare”.