Al termine di una finale dominata in lungo e in largo, l’azzurro conquista il secondo titolo della sua stagione dopo il trionfo ottenuto a Montpellier ad inizio anno
Lo ha sognato, lo ha aspettato e lo ha anche sfiorato più volte. Per Jannik Sinner è arrivato a Toronto, alla terza finale in questa categoria di tornei, il tanto atteso primo titolo Masters 1000 della carriera. Al termine di una finale dominata, il numero 1 d’Italia si è imposto su Alex De Minaur con il punteggio di 6-4 6-1 in un’ora e 30 minuti di gioco e si è incoronato campione del National Bank Open sul Campo Centrale del Sobeys Stadium nella capitale dell’Ontario. Per l’azzurro, settima testa di serie della rassegna canadese, arriva così il sesto trionfo a livello di circuito maggiore, il secondo della stagione dopo il titolo conquistato ad inizio anno sul cemento indoor di Montpellier. Un successo storico che permette a Sinner di diventare appena il secondo italiano a vincere un evento Masters 1000 dopo Fabio Fognini, che ci riuscì a Monte-Carlo nel 2017, e anche di portarsi alla sesta posizione del ranking ATP.
Dopo una partenza fortissima dell’azzurro, che era riuscito subito in apertura a mettere a segno il break per salire 2-0, De Minaur è entrato in partita e in più di un’occasione è riuscito ad impensierire in risposta il numero 1 d’Italia. Sinner si è però reso protagonista di una prestazione a dir poco perfetta in risposta e dopo aver ceduto il vantaggio del break sia nel terzo che nel settimo gioco, ha chiuso il parziale d’apertura strappando a zero il servizio all’australiano. Tutto più facile nel secondo set, con un De Minaur in calo che non è riuscito a contrastare un Sinner ispiratissimo.
Grazie alla settimana canadese, da lunedì l’altoatesino ritoccherà il suo best ranking; un passo importante arriva anche in ottica Finals, con Sinner che sale alla quarta posizione della Race superando Andrey Rublev e Stefanos Tsitsipas.