L’altoatesino ha parlato dopo la sconfitta al quinto set contro Khachanov nel primo turno degli US Open
Jannik Sinner saluta gli US Open 2020 al primo turno, dopo una sconfitta arrivata al tiebreak del quinto set contro Karen Khachanov. Il tennista altoatesino, dominante nei primi due set, ha visto arrivare diversi problemi fisici in avvio di terzo parziale, che lo hanno limitato non poco. A fatica, il classe 2001 è arrivato fino al quinto set senza ritirarsi, e riuscendo anche a tenere testa a tratti al suo avversario, salvo poi cedere nel finale. “Sull’1-1 del terzo set ho sentito una fitta alla schiena – ha detto Sinner dopo la sconfitta -. Dopo di che il problema sono stati i crampi al quadricipite della gamba sinistra e dietro al ginocchio. Mi era capitato solo a Umago lo scorso anno ma non erano stati così dolorosi”.
Jannik ha poi parlato dei suoi piani futuri: “Non gioco sulla terra da più di un anno, da Umago – ha affermato -. Ho voglia di fare tornei. Andrò a Kitzbuhel. Poi a Roma e vorrei giocare la settimana prima di Parigi. Mi sono allenato abbastanza, adesso voglio competere”