Jannik commenta la ripartenza del campionato di basket a Sky: “Vivere in una bolla non sarà facile, devi pensare al tuo lavoro per 24 ore al giorno”
Poco più di una settimana alla ripartenza della Nba e a parlarne ai microfoni di Sky è un tifoso d’eccezione, il talento classe 2001 Jannik Sinner. L’altoatesino, protagonista nei due mini-tornei d’esibizione a Berlino, ha rivelato la sua passione per la palla a spicchi. “In realtà è nata abbastanza per caso: mi è capitata davanti una delle tante schiacciate incredibili e così mi sono un po’ incuriosito. Mi sono chiesto cosa fosse questo sport e cosa ci fosse dietro quella lega così particolare: da lì è iniziato tutto. Conosco i giocatori più forti e di riferimento: per me il migliore resta LeBron James”. La ripresa del campionato americano costringerà le squadre a restare all’interno del Disney World Resort di Orlando. “Vivere in una bolla per i giocatori non sarà facile perché sei lì con la squadra, però ti mancano la tua famiglia e la tua libertà. Sei lì per giocare solo ed esclusivamente a basket e questo ti condanna a pensare alla tua professione per 24 ore al giorno. Così diventa pesante da affrontare. Dovranno dimostrare di avere forza mentale: è come un carcere da cui vuoi uscire. Chi vincerà il titolo? Spero gli Houston Rockets perché faccio il tifo per loro ma i Lakers sono i favoriti e saranno molto difficili da battere per chiunque”.