Simona Halep, impegnata questa settimana nel WTA 250 di Washington, ha dichiarato di sentirsi in gran forma dopo il suo ottimo swing su erba e di essere motivata per far bene anche sul cemento nordamericano

Simona Halep ha iniziato molto bene la sua avventura sul cemento nordamericano: la tennista rumena, questa settimana, sta giocando il WTA 250 di Washington e, accreditata della testa di serie numero 3, ha superato l’esordio con un successo in due set ai danni della spagnola Cristina Bucsa. Si è trattato della vittoria numero 32 (a fronte di sole 9 sconfitte) di una stagione in cui sta dimostrando tutta la solidità e la continuità che l’hanno sempre caratterizzata. Sempre più vicina a un ritorno nella top ten, la rumena ci sarebbe già rientrata qualora Wimbledon avesse assegnato punti: nello Slam londinese, infatti, la campionessa 2019 ha raggiunto le semifinali, eliminata solo dalla futura campionessa Elena Rybakina. Intervistata recentemente dal Citi Open, Halep ha dichiarato di essere soddisfatta del lavoro che ha svolto nell’ultimo periodo e di essersi posta obiettivi ben precisi per il prosieguo della stagione, con a fianco sempre coach Patrick Mouratoglou.

“Queste ultime settiname le ho passate a casa ad allenarmi, sto lavorando sodo e sono molto motivata – ha raccontato l’ex numero 1 del mondo –. È un momento della stagione in cui sento molta energia positiva e desidero continuare il mio percorso di scalata nel ranking, perché penso che, se continuerò a lavorare bene, avrò buone possibilità di chiudere il 2022 in top ten. Mi sento in gran forma e non vedo l’ora che arrivino i prossimi tornei. A Wimbledon ho raggiunto le semifinali e questo per me ha costituito una enorme iniezione di fiducia, soprattutto adesso che, a 30 anni, inizio a sentire la necessità di essere più aggressiva in campo. Patrick Mouratoglou è la persona giusta per me in questa fase della mia carriera: sono felice che sia al mio fianco e creda nelle mie idee tecnico-tattiche”.