La tennista rumena, numero due del ranking WTA, ha parlato in un’intervista a “Digi Sport”
Simona Halep conclude il 2020 al secondo posto grazie al congelamento del ranking WTA a causa della pandemia di coronavirus. La tennista rumena, ha saltato la trasferta americana e gli US Open per evitare le complicazioni dovute dal momento, tornando poi in campo su terra e vincendo gli Internazionali BNL d’Italia. In un’intervista al portale rumeno “Digi Sport”, Halep ha ripercorso l’anno che sta volgendo al termine: “Quest’anno mi sono mancati tantissimo i tifosi sugli spalti, non tanto invece la stampa (ride, ndr). A volte è molto stressanti sedersi dopo ogni gara per parlare e sorridere. Per quel che riguarda i cambiamenti imposti dalla Pandemia sul circuito WTA, in effetti non sono stati piacevoli per nessun tennista, ma dobbiamo congratularci con i tornei per come hanno fatto le cose”.
“Siamo stati privilegiati a giocare i tornei visto come è la situazione in questo momento – ha proseguito la rumena -. Il ritmo della vita è completamente cambiato nel 2020, penso di essermi adattata bene, dobbiamo vedere gli aspetti positivi di questa pandemia magari come il fatto che stiamo più tempo con la famiglia. Il tennis? Beh, quest’anno ho vinto due titoli, sono stata molto contenta di vincere il torneo di Roma. Ci tenevo a vincere li perché non c’ero mai riuscita e questo mi ha reso tanto felice. Io come commentatrice dopo il ritiro? Non penso, non mi piace parlare molto e non credo che sarei una buon commentatrice”.
Poi qualche parola anche su Roger Federer e Rafael Nadal, entrambi a quota 20 slam: “Chi preferisco? È una domanda molto complicata, dipende dai gusti. Posso dire che Federer mi piace per la bellezza del suo gioco ed il modo in cui gioca, sembra quasi che non sudi. Nadal è totalmente diverso, esprime duro lavoro e una voglia matta di continuare a migliorarsi, sono due persone totalmente diverse. Credo fermamente che Rafa continuerà a vincere a Parigi. Quest’anno era dura visto le condizioni e lui è riuscito a vincere senza perdere neanche un set. Credo che vincere almeno altri due o tre titoli a Parigi”.