Secondo alcune testimonianze il tennista brasiliano avrebbe violato le restrizioni in attesa del risultato della positività al Coronavirus: “Sono tutte bugie, chi diffonde queste cose risponderà davanti alla giustizia”, la difesa di Thiago

Thiago Seyboth Wild sotto indagine per aver violato la quarantena. Il brasiliano, il primo tennista risultato positivo al Covid-19, sarebbe stato avvistato al di fuori della sua abitazione e anche in Accademia prima di ricevere i risultati del test. La polizia di Parana, secondo quanto riportato da Globoesporte, ha avviato le indaginie il giovane sudamericano potrebbe rischiare addirittura l’arresto per la violazione dell’articolo 268 del codice penale. Il tennista si è difeso prontamente etichettando queste voci come menzogne. “Quando nel primo video ho detto di avere una ‘vita normale’ mi riferivo a quella di una qualsiasi persona in quarantena. Quando ho avuto i primi sintomi mi sono isolato e ho aspettato un consiglio medico quando ero ancora a Rio de Janeiro. Il 17 marzo non avevo più febbre e sotto consiglio del mio allenatore e del mio medico ho deciso di frequentare solo i membri della mia famiglia con le dovute precauzioni. La mia routine è diventata quella di una persona qualsiasi in quarantena: l’allenamento e una corsa di 15 minuti non sono vietati se fatti con attenzione e io non ho avuto contatti con altra gente. Chi afferma di avermi visto persino abbracciare gente sta quindi mentendo e risponderà dinanzi alla giustizia. Questi commenti hanno portato all’umiliazione della mia persona e della mia famiglia perché divulgati da chi non mi conosce“, ha concluso Seyboth Wild.