Dopo Todi e Perugia, riparte anche il massimo campionato italiano a squadre. Il girone più agguerrito è forse proprio quello del Circolo Tennis e Vela Messina di Gianluca Naso che nel 2019 sfiorò il successo a Lucca

“Torre del Greco con Bautista-Agut, più disponibilità dai top”

Gli anni passano ma Gianluca Naso, oggi trentatreenne, rimane uno dei punti fermi di una delle più importanti squadre di A1. Il Circolo Tennis e Vela Messina l’anno scorso andò vicinissimo all’impresa, perdendo al doppio di spareggio contro il Selva Alta Vigevano di Baldi e Marcora. Oggi però il mondo si è capovolto, impossibile ragionare negli stessi termini a causa della pandemia. Il discorso vale anche per il massimo torneo a squadre in Italia che partirà il prossimo 5 luglio con la fase a gironi, per poi approdare a playoff e playout a cavallo tra luglio e agosto. Ogni game può fare la differenza, a maggior ragione con la scelta di giocare gare di sola andata nei 4 gruppi formati da 4 squadre: “Questo è un anno molto particolare – esordisce Naso, anche numero 175 Atp nel 2012 – molti circoli erano in difficoltà organizzativa ed economica per l’emergenza Covid-19. Noi siamo un gruppo molto affiatato e cercheremo di arrivare fino in fondo, ma l’obiettivo principale sarà quello di salvarsi per poi puntare il prossimo anno ad aggredire quello scudetto che è tra i sogni del circolo. Rimaniamo sempre competitivi, lo saremo anche quest’anno nonostante il girone difficile. Tuttavia per una serie di problematiche l’obiettivo sarà la salvezza”.

TOP-PLAYERS CON BUDGET RIDOTTI – La stagione Atp non ripartirà prima di metà agosto. Da quest’anno la Serie A1 diventa un motivo di partecipazione in più per i big, vogliosi di mettere match sulla racchetta e tornare alla sana competizione dopo mesi di fermo. Tutto ciò porta ad un livello complessivo decisamente più alto rispetto alle scorse stagioni: “C’è del controsenso in questa Serie A: con dei budget ridotti si riescono ad avere delle squadre fortissime. I giocatori si sono ridotti un pochino l’ingaggio, c’è anche più disponibilità da parte dei top players di giocare non essendoci i tornei. In questo modo hanno la possibilità di fare qualche match nel weekend”. Naso promette che vedremo anche Salvatore Caruso all’opera, confermando il discorso legato alle presenze illustri: “Il New Tennis di Torre del Greco la prima giornata dovrebbe giocare con Roberto Bautista-Agut (numero 12 del mondo! ndr). Lorenzo Sonego e Stefano Travaglia giocheranno per Forte dei Marmi, diversi top-10 e giocatori importanti saranno protagonisti. Sono più disponibili, di solito la Serie A1 nella fase a gironi la si disputa con tennisti di seconda fascia. Ora sin dalla prima giornata si avranno giocatori di spessore”.

FORMAT E SUPERFICIE – Gianluca denota altri due aspetti fondamentali di questa ‘nuova’ Serie A1: “In sei giornate riesci a gestirti in una maniera, in tre turni secchi sarà tutto più difficile. Oltre al format, un’altro punto che non bisogna sottovalutare riguarda la superficie: nel periodo invernale alcune strutture possono essere più avvantaggiate, magari grazie alle superfici più rapide. Adesso quasi tutti giocheranno sulla terra all’aperto, così facendo il livello si appiattisce e diventa ancora più difficile fare la differenza”.

Organico e avversari: “Il Park è il Real Madrid dell’A1”

Passiamo nel dettaglio del girone B, che vede impegnati il Park Tennis Club di Genova, il Tennis Club Parioli, il Circolo Tennis Massa Lombarda e proprio il Ct Vela. Quest’ultimo ritrova quel Salvatore Caruso che permise al club di Naso di sfiorare il successo nel 2019. Gli altri nomi di spicco presenti in rosa riguardano l’olandese Botic Van De Zandschulp (173 Atp), lo spagnolo Bernabé Zapata Miralles (212 Atp) e l’argentino Marco Trungelliti (231 Atp). Ma si sa, oltre ai grandi nomi, è fondamentale avere dei vivai di livello come accade per Messina: “I fratelli Tabacco (Fausto e Giorgio, ndr) sono il punto chiave della nostra Serie A, non tutti i circoli hanno la possibilità di avere due giocatori del vivaio così giovani. Loro frequentano il circolo giornalmente, questo non fa altro che crescere la coesione. Sono migliorati tanto e soprattutto sono due bravi ragazzi, quasi professionisti, che stanno cercando di diventare tennisti veri e propri nella vita”.

Il Ct Vela parte con un impegno a dir poco complicato sulla carta, quello rappresentato dal Park dei vari Andujar, Mager, Giannessi e Musetti. “Io vivo a Genova, la prima giornata per me sarà un derby – continua Naso – Il Park è sempre stato il Real Madrid della Serie A1. Alcuni anni ha vinto, in altri ha fatto più fatica, ma non perde mai prima delle semifinali. Averlo all’interno del girone è un problema: giocheranno quasi tutte le giornate al completo, sarà tosta per noi. Il Parioli è invece tra i circoli più prestigiosi d’Italia, speriamo che possano viverla in maniera più rilassata rispetto al Park”. Infine, parole di stima anche per Massa Lombarda: “Si tratta di una squadra di giovani forti, ci sono Francesco Forti e Julian Ocleppo per esempio. Secondo me è il girone più brutto che ci potesse capitare, considerando anche gli altri gruppi”.