La vincitrice del Roland Garros 2010 in un’intervista rilasciata a Sky Sports Uk ha parlato del futuro del tennis italiano e della sua avventura come coach di Petra Martic.
Francesca Schiavone è finalmente tornata nel circuito. L’ex numero 4 del mondo ha da poco cominciato la sua avventura come allenatrice di Petra Martic, numero 24 Wta. In attesa di vedere la sua allieva all’opera nel Masters 1000 di Madrid (dove affronterà Bernarda Pera al debutto), Schiavone ha rilasciato un‘intervista a Sky Sports Uk.
Dopo la battaglia vinta contro il linfoma di Hodgkin, l’azzurra è pronta al nuovo percorso nella veste di allenatrice. “Si tratta di un fantastico nuovo capitolo per me e per lei (Petra Martic, ndr)” ha esordito la 3 volte vincitrice della Fed Cup. “Viaggiare e allenarsi in questo momento è molto difficile perché siamo sempre in una bolla. Bisogna stare attenti con chi si parla e non possiamo uscire, non è facile dal punto di vista mentale. Al momento abbiamo deciso di andare passo per passo con i tornei di Madrid, Roma e il Roland Garros”.
La “Leonessa” si è concentrata anche sul fantastico momento del tennis italiano maschile e, specialmente, su Jannik Sinner, che a soli 19 anni ha già sfondato il muro della top 20 mondiale. “Sinner è un bravo ragazzo. Credo che un campione debba essere anche persona fantastica, che ami questo sport e che sia un grande lavoratore. Inoltre, lui riesce a vedere la palla prima degli altri giocatori. Può diventare il numero uno del mondo e vincere un torneo dello slam. Anzi, sono certa che lo farà” ha ammesso la 40enne.
“Il futuro del tennis italiano è luminoso” ha proseguito la vincitrice del Roland Garros 2010. “Abbiamo tanti ottimi giocatori che lavorano per entrare in top 10, per diventare numero 1 del mondo e per vincere tornei major. Presto qualcuno batterà i record miei, di Flavia Pennetta e di Roberta Vinci” ha chiosato Schiavone.