Raffinata nello stile, tecnica nella realizzazione. La casa francese completa la sua proposta tennis con una nuova calzatura all court, attenta ai dettagli. Buona la stabilità e la protezione del piede
La volontà di offrire ai propri atleti un’assistenza a 360° ha portato, dopo anni di studio e lavoro, Le Coq Sportif a lanciarsi anche nel mondo delle calzature tecniche con la creazione della Futur. La mission è stata quella di creare un prodotto di classe, che rispondesse a determinati canoni estetici, senza lasciare in secondo piano l’aspetto tecnico. Ad esclusione di alcuni casi particolari, le preferenze del momento vertono su scarpe che oltre ad essere performanti siano leggere e comode, in modo da poter sopportare match lunghi ed usuranti senza affaticare eccessivamente i piedi. Ed è questa la direzione che ha preso la casa francese, che ha prodotto una calzatura che gli amanti del vintage troveranno splendida dal punto di vista estetico, ma che sul campo ha la volontà di assecondare le esigenze di una vasta schiera di giocatori.
Per soddisfare la singolarità dei movimenti laterali dei giocatori, la tomaia è stata creata volutamente asimmetrica, con i rinforzi applicati sulla parte esterna dei piedi in modo da contrastare la maggiore usura che colpisce quelle zone. L’attenzione al comfort la ritroviamo nella maglia, leggera e flessibile, e nella parte posteriore della scarpa, dove sono stati inseriti tre tipi di gomma per garantire un’ergonomia ottimale del piede. Per regalare un maggior senso di stabilità al piede durante gli spostamenti, senza però comprometterne la flessibilità, nella parte centrale è collocata internamente una sorta di ‘gabbia’ a forma di U, in microfibra senza cuciture.
Particolare e molto fine la lavorazione a sbalzo del logo sul tallone, come quella in 3D sulla linguetta. Come detto, gli amanti del classico adoreranno la versione total white da noi testata, mentre per tutti gli altri c’è una variante total black altrettanto accattivante.
Il primo impatto che si ha calzando queste nuove Futur, è che la casa francese non sfigurerà in un mercato competitivo e complicato come quello delle scarpe da tennis. La calzata è semplice, come l’allacciatura, che denota grande attenzione all’avvolgimento del piede. La bilancia ci dice che per una misura 47 il peso è di 424 grammi, ma la sensazione è comunque di avere ai piedi una scarpa più leggera.
Durante le prime ore di ‘assestamento’ la camminata è piacevole, il piede si sente protetto e si perde piuttosto rapidamente la sensazione di scarpa nuova ai piedi. Nella zona del puntale, dove è stata aumentata la protezione per evitare una rapida usura, si avverte una maggiore rigidità.
Scendendo in campo le sensazioni sono positive, soprattutto quando il ritmo di gioco è medio e non sono richiesti scatti rapidi o frenate con repentini cambi di direzione. Alzando l’intensità degli scambi la protezione del piede è buona; si avvertono una discreta stabilità e reattività quando si deve forzare sul terreno per essere più rapidi possibili negli spostamenti. La suola ‘all court’ non può fornire la stessa sicurezza di una specifica da terra quando si è chiamati a scivolare, ma offre comunque buone risposte, soprattutto quando poco usurata. Un comprensibile ‘prezzo da pagare’ per avere ai piedi una scarpa performante anche sul duro. Dopo una sessione di gioco piuttosto lunga se ne apprezza la traspirabilità, e il fatto che il piede avverta un naturale ma non eccessivo senso di pesantezza ed affaticamento.
Ideale per giocatori che al circolo alternano ore di gioco su diverse superfici o prediligono i campi rapidi.