Un’emozionata Samantha Stosur, al termine dell’ultimo incontro della sua splendida carriera da singolarista, ha tenuto un emozionante discorso per ringraziare tutti coloro che da sempre l’hanno sostenuta

Samantha Stosur, sconfitta al secondo turno degli Australian Open da Anastasia Pavlyuchenkova, ha ufficialmente chiuso la sua splendida carriera da singolarista: ex numero 4 del mondo, ha conquistato oltre 600 vittorie, alcune delle quali utili per fruttarle il titolo degli US Open 2011, ottenuto battendo in finale niente meno che Serena Williams. La tennista aussie, al termine dell’incontro, ha dichiarato di essere contenta di tutto ciò che ha ottenuto nei suoi 20 anni di tennis professionistico, nei quali ha potuto realizzare i sogni che da bambina l’avevano spinta ad intraprendere questa carriera.

“Innanzitutto – ha affermato una sempre umile e sorridente Stosur – sono grata a tutti coloro che sono venuti a sostenermi in quest’ultimo incontro. Anastasia è stata semplicemente troppo brava: mi conosce, sa cosa mi dà fastidio ed è stata perfetta nell’orchestrare le operazioni in maniera impeccabile. Chiudo la mia carriera da singolarista con grande emozione, ma sempre con il sorriso: ho vinto uno Slam, realizzando ciò che da piccola avevo sempre sognato. Ho vissuto tanti momenti incredibili in Australia e in giro per il mondo, è stato tutto magnifico”.

A quel punto, con gli occhi lucidi e qualche lacrima sul volto, l’australiana ha concluso: “Devo ringraziare tutti coloro che mi sono stati vicini e mi hanno aiutata, dentro e fuori dal campo, nel corso di questi anni. La mia famiglia è stata fantastica: mia madre, mio padre e mio fratello sono stati sempre importanti, sin da quando mi accompagnavano in macchina ai miei primi tornei. Hanno dato tutto per me e per far sì che io potessi trovarmi qui ora a tenere questo discorso“.