Andrey Rublev e Clara Tauson si laureano campioni a Rotterdam e Lione
Dopo cinque titoli nel 2020 ed una trasferta australiana da protagonista, Andrey Rublev agguanta il titolo nell’ATP 500 di Rotterdam. Il russo era uscito leggermente ridimensionato dalla sconfitta contro Medvedev che ne aveva fermato la cavalcata a Melbourne, ma è subito riuscito a rilanciarsi nella prima apparizione indoor europea. Nel match per il titolo Rublev si è imposto su Marton Fucsovics con il punteggio di 7-6(4) 6-4 al termine di una finale godibile dove nel primo set entrambi hanno avuto chance di break nel primo turno di servizio dell’avversario. Nel secondo parziale è invece immediato il break di Rublev che prende la fuga verso il titolo.
A Lione è invece la favola di Clara Tauson a farla da padrona. Dopo due titoli ITF, la danese è partita dalle qualificazioni ed è riuscita a prendersi il titolo vincendo quattordici titoli consecutive. La finale tra qualificate contro Viktorija Golubić è stato il remake della finale del W25 Fujairah, in quel caso fu vittoria Tauson in tre, questa volta si è chiusa con un eloquente 6-4 6-1. In avvio la rossocrociata era riuscita a brekkare, ma Tauson ha subito reagito e dal decimo game del primo set ha inanellato una striscia di sei giochi consecutivi che l’ha condotta sul 5-0. Con questo risultato settimana prossima la 18enne scandinava sarà numero 96 del mondo.