I due si sfideranno in un quarto di finale che prevede spettacolo

“Io sulla terra non voglio giocare”: erano state queste le parole di Daniil Medvedev alla vigilia del Masters 1000 di Madrid. E, in effetti, l’amore tra il russo e il rosso non era sbocciato prima di questa stagione: qualche buon risultato in maniera sporadica, ma ancora 0 vittorie in carriera tra Madrid, Roma e Parigi. Nel 2021 le cose non sono andate molto meglio, dal momento che, il numero 2 del mondo ha portato a casa un solo match dei tre disputati al Mutua Madrid Open e agli Internazionali BNL d’Italia. Addirittura, qualcuno aveva polemizzato con l’assegnazione delle teste di serie al Roland Garros, poiché, visto il ranking, Rafael Nadal era stato spodestato nel seeding proprio dal russo. Medvedev, tuttavia, ha smentito tutti: 0 vittorie in 4 partecipazioni allo slam parigino, 4 vittorie tutte insieme in questa edizione, battendo giocatori pericolosi come Alexander Bublik, Tommy Paul, Reilly Opelka e, oggi, Cristian Garin, lasciando per strada soltanto un set al secondo turno.

La prestazione odierna, in particolare, è stata a dir poco sensazionale: per affermarlo, basta andare a leggere la statistica dei colpi vincenti, che vede il russo concludere con uno schiacciante 46 a 11. Dopo aver umiliato l’avversario nei primi due set, giocando una quantità infinita di scambi fenomenali, l’unico momento di difficoltà arriva, complice un fastidio al gomito, durante l’inizio della terza frazione: il cileno, infatti, si prende un break di vantaggio e scappa 3-0. Il finalista degli Australian Open, al contrario di quanto accaduto solitamente nei suoi match sul rosso, non si è, tuttavia, scomposto e si è subito ripreso, chiudendo la pratica per 6-2 6-1 7-5.

Andamento piuttosto simile quello dell’incontro tra Stefanos Tsitsipas e Pablo Carreno Busta: il greco fa, sin da subito, valere il suo status di giocatore più in forma dell’anno e si porta in vantaggio, già in apertura, di un break nel primo set, addirittura di due nel secondo. Il tennista ateniese è poi bravissimo a confermarsi sul proprio servizio, annullando le uniche tre chance di break concesse al numero 12 del seeding: ciò gli permette di scappar via subito sul 6-3 6-2.

Anche su questo campo, tuttavia, arriva la reazione dell’avversario, il quale si procura un vantaggio di 3-0, dopo un inizio di terzo set da ben 23 minuti. Ma una rondine non fa primavera: Tsitsipas recupera il break in maniera quasi immediata e chiude anche lui la frazione finale con il punteggio di 7 giochi a 5. Impressionante come il numero 5 del mondo sia stato capace di mettere a segno 41 vincenti, sbagliando solo 17 colpi.

Tsitsipas e Medvedev, adesso, si affronteranno ai quarti: sarà interessante capire se il sogno del russo continuerà, ma, ancor di più, se il greco riuscirà a battere la sua vera bestia nera. I precedenti recitano, infatti, 6-1 per il campione Masters uscente, con l’ultimo scontro diretto, disputatosi qualche mese fa all’Australian Open, che è terminato in maniera piuttosto netta per il numero 2 del mondo, il quale ha prevalso per 6-4 6-2 7-5.