Iga Swiatek centra la seconda finale consecutiva al Roland Garros battendo Beatriz Haddad Maia 6-2 7-6(7). Sarà sfida con Karolina Muchova.

Iga Swiatek ha battuto Beatriz Haddad Maia nella seconda semifinale femminile del Roland Garros. La polacca si è imposta con il punteggio di 6-2 7-6(7) dopo poco più di due ore di partita. L’unico precedente tra le due tenniste si era verificato a Toronto lo scorso anno, quando la brasiliana si impose sulla numero uno al mondo al terzo turno del torneo, solo qualche settimana prima del trionfo della polacca allo US Open. Tempi vicini eppure così lontani, ora Iga deve riprendersi lo status di cannibale a cui ha abituato il circuito e puntare con decisione verso quello che sarebbe il suo terzo titolo del Roland Garros, il secondo consecutivo, per dare una svolta definitiva alla stagione che per ora le ha portato in dote solamente due titoli 500. Troppo poco per la donna da battere.

Non è partita bene Swiatek, che ha concesso a zero il proprio primo turno di servizio prima di riprendersi immediatamente il punto nel secondo game, sul servizio dell’avversaria. Da quel momento pochissime sbavature nel gioco della prima testa di serie, che ha strappato altre due volte il servizio alla brasiliana, nel sesto e nell’ottavo game, dominando il campo e mettendo sotto pressione continua Haddad Maia. Nel secondo set la partita si è complicata per Swiatek, che ha trovato più difficoltà a leggere il gioco dell’avversaria e ha perso il servizio nel terzo game. Haddad Maia, però, non è riuscita ad allungare e si è fatta raggiungere nel sesto gioco ma, soprattutto, non ha sfruttato ben cinque palle break nel corso del parziale: troppe per battere una giocatrice come la polacca. L’epilogo del tie-break era inevitabile, Swiatek ha messo la propria esperienza a frutto e non si è fatta scoraggiare sotto 3-5, prima recuperando e poi chiudendola al secondo match point.

In finale, per Iga, non ci sarà la sfida contro Sabalenka, la partita più attesa, ma il confronto sarà contro la rivelazione Muchova. L’unico precedente risale al 2019, Swiatek non era ancora la giocatrice dominante di oggi e perse a Praga al primo turno dopo aver superato le qualificazioni. Sabato, invece, le due si contenderanno uno dei quattro trofei più importanti del tennis mondiale. È un altro tennis, sarà un’altra partita. Che vinca la migliore.