Vincono Novak Djokovic, Rafael Nadal e Alexander Zverev. Attesa per Alcaraz, che sfida Khachanov per raggiungere il tedesco ai quarti di finale

Tutto come da pronostico: Novak Djokovic, Rafael Nadal e Alexander Zverev accedono ai quarti di finale del Roland Garros. Le prime teste di serie della parte alta del tabellone, rispettivamente la numero 1, la numero 3 e la numero 5, non deludono le aspettative e iscrivono il loro nome tra i migliori otto giocatori dello Slam parigino. In attesa della sesta forza del seeding, Carlos Alcaraz, che in serata affronterà Karen Khachanov sul Philippe Chatrier per completare il quartetto dei favoritissimi, è già ufficiale la prima super sfida.

Saranno infatti Novak Djokovic e Rafael Nadal ad incontrarsi nel primo quarto di finale, in quello che sarà 59esimo atto di una rivalità infinita. L’ultimo precedente risale proprio al Roland Garros, quando in semifinale nel 2021 il serbo si impose per 3-6 6-3 7-6(4) 6-2. I confronti diretti dicono 30 a 28 in favore del numero 1 del mondo, ma Nadal è avanti 6 a 2 per quanto riguarda le partite giocate sulla terra rossa di Parigi. L’ultima volta che i due si incrociarono ai quarti di finale dello Slam francese a vincere fu invece Djokovic: 7-5 6-3 6-1 nell’edizione del 2015.

Djokovic arriva alla sfida con Nadal senza aver perso nemmeno un set nel torneo. Il numero 1 del mondo, che difende il titolo vinto lo scorso anno, ha superato Diego Schwartzman con lo score di 6-1 6-3 6-3 in 2 ore e 15 minuti. Dopo aver dominato il primo parziale, il serbo è stato costretto agli straordinari nel secondo per recuperare da uno svantaggio di 0-3. Con una serie di sei giochi consecutivi, Djokovic ha conquistato anche il secondo parziale, poi un solo break ha fatto la differenza nel terzo.

Più arduo invece il compito di Nadal, che è stato costretto al quinto set nella sfida con Felix Auger-Aliassime. Lo spagnolo ha perso il primo parziale, poi sembrava aver rimesso tutto a posto conquistando il secondo e il terzo, ma Auger-Aliassime non ha mollato e ha allungato ulteriormente il match. Il quinto è stato comunque di dominio di Rafa, che ha chiuso i giochi in 4 ore e 21 minuti con il punteggio di 3-6 6-3 6-2 4-6 6-3.

Inizio in salita per lo spagnolo, che nel terzo gioco della prima frazione si procura subito tre palle break, ma non riesce a sfruttarle. Nel game successivo perde la battuta ai vantaggi e dopo aver mancato quattro possibilità di controbreak, di cui tre consecutive, perde nuovamente il servizio e Auger-Aliassime si invola sul 5-1. Nadal riesce a recuperare un break di svantaggio, ma il canadese è attento nel nono gioco e chiude il primo set.

Nel secondo Nadal cancella due palle break nel terzo gioco e Auger-Aliassime deve inseguire. Nell’ottavo gioco, lo spagnolo piazza il break alla terza occasione e poi serve bene, per mandare in archivio il parziale sul 6-3.

Nel terzo set Nadal continua a mancare occasioni di break, ma per sua fortuna le chance che arrivano sono tante. Lo spagnolo strappa il servizio ad Auger-Aliassime nel terzo e nel settimo gioco, poi chiude per 6-2 con la propria battuta.

Nel quarto set parte ancora male Nadal, che perde la battuta nel secondo gioco. Riesce a capitalizzare il controbreak, ma non a completare l’aggancio e Auger-Aliassime è bravo a gestire il vantaggio, per portare la partita al set decisivo.

Il quinto set segue l’andamento dei servizi. La prima occasione arriva nel sesto gioco, quando Nadal recupera da 40-0, ma non riesce a procurarsi palla break. La prima concreta opportunità è ancora in favore dello spagnolo, che sfrutta la seconda delle due palle break concesse da Auger-Aliassime nell’ottavo gioco e sale sul 5-3. Nadal non sbaglia nel momento di chiudere e accede ai quarti di finale.

Passa anche Zverev, che ha faticato più del previsto contro il sorprendente Bernabe Zapata Miralles. 7-6(11) 7-5 6-3 il risultato maturato in 2 ore e 45 minuti in favore del numero 3 del mondo. Il tedesco si era trovato avanti di due break nel primo set, prima di subire il rientro dell’avversario fino al 5-5. Il parziale si è deciso al tie-break e Zverev ha chiuso alla quarta occasione, dopo aver sprecato un vantaggio di 5-2 e aver annullato 3 set point a Zapata Miralles. Nel secondo set è invece sempre stato costretto ad inseguire, poi ha messo a segno il break decisivo nel dodicesimo gioco. Tutto più facile nel terzo set, dove ha sì ancora perso più di una volta al servizio, ma è riuscito a tenere a debita distanza lo spagnolo, prima di chiudere sul 6-3.