Le dichiarazioni del numero 8 al mondo dopo il suo primo approdo in una finale Slam.
Casper Ruud sin dall’inizio di questo Roland Garros 2022 veniva indicato come uno dei possibile outsider. Difficilmente, tuttavia, lo si poteva immaginare in finale e invece il numero 8 al mondo sciorinando il suo tennis estremamente solido e concreto ha raggiunto l’ultimo atto dello Slam parigino. In particolare lo ha fatto grazie al successo in quattro set, 3-6 6-4 6-2 6-2, su Marin Cilic in semifinale.
Ora, nella sua prima finale Major, Ruud se la vedrà col suo idolo di sempre, nonché il 13 volte campione a Parigi, ossia Rafael Nadal: “Affrontarlo nell’ultimo atto a Parigi è la più grande sfida esistente in questo sport” – ha dichiarato Ruud in conferenza stampa -. “Ha vinto tutte le finali che ha disputato qui e questo dimostra quanto sia quasi impossibile batterlo ma ci proverò, esattamente come hanno fatto gli altri 13 tennisti prima di me. Cercherò solo di divertirmi, essendo consapevole che dovrò giocare degli scambi incredibili per poter pensare di avere delle possibilità“.
Un altro fattore che potrebbe aiutare il nativo di Oslo, come da lui stesso sottolineato nel corso della conferenza, è la mancanza di pressione: “A differenza dei match precedenti non sarò io il favorito e ciò potrebbe aiutarmi. Certo, come già detto, so anche che dovrò giocare al mio meglio perché Rafa è il miglior giocatore di sempre sulla terra battuta e per me anche in generale“.
La finale, inoltre, costituirà una prima assoluta anche per il tennis norvegese,: “Ciò mi rende molto orgoglioso e spero possa essere importante per il mio Paese” – ha affermato Casper -. “Nel golf Viktor Hovland ha ottenuto grandi risultati ed ora tutti in Norvegia vogliono giocare a quello sport, se riuscissi a fare lo stesso nel tennis sarei molto felice“.