L’annuncio congiunto del Grand Slam Board: Wimbledon non cambia data, stagione su erba che si riduce di una settimana

Il Roland Garros verrà rinviato. Lo slam parigino, come anticipato dal quotidiano L’Equipe, si disputerà dal 30 maggio al 13 giugno, una settimana dopo la data prevista (23 maggio-6 giugno). Con un comunicato congiunto, il Gran Slam Board ha annunciato la decisione che “viste le circostanze eccezionali, è pienamente appoggiata da Australian Open, Wimbledon e Us Open.

“Il tennis ha richiesto un approccio agile al calendario – si legge nella nota ufficiale – negli ultimi 12 mesi per poter gestire la sfida della pandemia, e questo continua ad esserne il motivo. La decisione di ritardare il Roland Garros di una settimana è stata presa in virtù delle restrizioni aumentate in Francia per il Covid-19, con il tempo aggiuntivo che permetterà condizioni migliori e la possibilità di accogliere fan all’evento. Atp e Wta stanno lavorando con tutte le parti per ottimizzare il calendario, ulteriori aggiornamenti saranno dati a tempo debito“.

Non cambierà, di sicuro, la data di Wimbledon: i Championships si giocheranno a partire dal 28 giugno, con le qualificazioni che scatteranno una settimana prima, il 21 giugno. Di conseguenza si riduce a una sola settimana la parentesi su erba tra Roland Garros e Wimbledon, torneranno a essere tre dal 2022 con l’augurio di essersi lasciato tutto alle spalle.