In margine alla vittoria di una settimana fa al Roland Garros: Nadal è un pezzo unico, una leggenda. Dopo di lui ci saranno altri numeri uno, fra i quali forse Alcaraz, ma non un secondo Rafa
Non abbiamo bisogno di Isaac Asimov oramai per capire che c’è la vita su Marte, o su qualche altro pianeta: un alieno si è stabilito a Maiorca (mica scemo…), gioca a tennis e ha appena conquistato il suo slam numero 22 vincendo il Roland Garros per la quattordicesima volta.
Sicuramente non è umano, sicuramente avrà almeno due cuori sicuramente avrà il sangue di un altro colore e tante altre cose diverse da noi umani, perché non c’è spiegazione logica a questo fenomeno, che sembrava avere abdicato lo scorso anno dopo la sconfitta con Djokovic, e invece eccolo qui di nuovo sul trono.
In fondo ogni tanto anche il sole non sorge, offuscato dalle nuvole per uno o due giorni, ma poi ritorna puntuale
Così è Rafael Nadal il re Sole del tennis.
Gli anni passano per tutti, ma non per lui evidentemente: la voglia di vincere di competere, di lottare, di grattare l’ultima stilla di energia dal suo corpo è la stessa di quando l’ho visto vincere a Tarbes a 13 anni. Nadal è una leggenda, come Aladino Alessandro Magno, Ercole, Ulisse, Achille, le fate, i miti, Tex Willer, scegliete voi.
Rafa mi ricorda la canzone di Dalla su Nuvolari: è come l’Araba Fenice, rinasce sempre.
Dicono che abbia un erede, Alcaraz, che però magari sarà un giorno numero 1, ma non il suo erede, perché il suo erede non esiste, non può esistere un uomo che fa quello che fa Nadal: un alieno o un semidio forse ma è difficile anche per lui
Resta solo un rammarico in questa edizione del Roland Garros: l’infortunio di Zverev che ci ha privato di un match favoloso, leggendario, storico da epopea; penso che Nadal lo avrebbe vinto, ma un piccolo dubbio resta: Sasha sta maturando (lui è solo umano, non dimenticatelo) e stava finalmente mostrando il suo potenziale con più continuità purtroppo affrontava l’alieno di Maiorca, ora speriamo recuperi presto.
Ti aspettiamo per la vittoria numero 15, Sommo dio del tennis.