Festeggia l’Italia sui campi del Roland Garros: Camila Giorgi e Lorenzo Sonego staccano un pass per il terzo turno, mentre Marco Cecchinato non riesce nell’impresa contro Hubert Hurkacz

Festeggia l’Italia del tennis al termine degli incontri pomeridiani di secondo turno al Roland Garros, spinta da risultati che sorridono nettamente al tricolore: se Marco Cecchinato non è riuscito nella mission impossible di nome Hubert Hurkacz, vanno avanti con onore Camila Giorgi e Lorenzo Sonego, autori di due prestazioni degne di nota contro avversari molto tosti. La marchigiana, testa di serie numero 28, ha battuto Yulia Putintseva con il punteggio di 6-3 7-5: la kazaka avrebbe potuto essere un’avversaria troppo ostica per la campionessa del WTA 1000 del Canada, la quale, solitamente, non si trova molto a suo agio contro giocatrici che fanno delle variazioni il loro mantra tennistico. Camila, però, è stata concentrata, impeccabile e precisa con i suoi potenti fondamentali, riuscendo anche a portare a casa un secondo parziale giocatosi sul punto a punto. Tra lei e la seconda settimana è rimasta soltanto Aryna Sabalenka, testa di serie numero 7, che ha rifilato un pauroso 6-1 6-3 alla statunitense Madison Brengle.

Benissimo anche Sonego, che può approfittare dei punti guadagnati per fare un piccolo passo avanti in classifica (un anno fa fu, infatti, estromesso all’esordio). Il torinese ha sconfitto Joao Sousa, che qualche giorno fa era stato ad un solo game dal vincere l’ATP 250 di Ginevra, e lo ha fatto con un buonissimo 7-6 6-3 6-4, punteggio che avrebbe anche potuto essere più netto se l’azzurro non si fosse inceppato nel momento di chiudere. Il finalista in carica del torneo di Eastbourne sembra ritrovare quel tennis tambureggiante che lo aveva reso noto nel 2021 e adesso sarà atteso da una sfida difficilissima con Casper Ruud, ottimo banco di prova per capire qual è il reale stato di forma del piemontese: il norvegese, dopo qualche tentennio nel primo turno contro Jo-Wilfried Tsonga, ha giocato un incontro da leccarsi i baffi contro l’ostico finlandese Emil Ruusuvuori, chiudendo per 6-3 6-4 6-2 dopo poco più di 2 ore.