L’altoatesino, autore di una prestazione molto altalenante, la spunta in lotta sul francese Herbert cancellando un matchpoint nel quarto set. Al secondo turno sarà atteso dal derby contro Gianluca Mager

È stato più insidioso del previsto l’esordio di Jannik Sinner a Parigi. Nel primo turno del Roland Garros, l’italiano ha prevalso in cinque set sul francese Pierre-Hugues Herbert con il punteggio di 6-1 4-6 6-7(4) 7-5 6-4 in tre ore e 32 minuti di gioco salvando un matchpoint nella quarta frazione.

L’altoatesino, testa di serie numero 18 dello Slam parigino, ha rischiato fortemente di esser eliminato al debutto dopo un avvio a dir poco incoraggiante. Nel primo set, infatti, Sinner ha letteralmente giganteggiato dominando il proprio avversario sotto ogni punto di vista: dalla consistenza nello scambio da fondo, in cui il numero due d’Italia aveva almeno a un paio di marce in più, alla maggiore efficacia in risposta.

Nel secondo parziale la musica è cambiata all’improvviso. Grazie a una maggiore qualità in risposta e a un gioco molto più propositivo, Herbert è entrato prepotentemente in partita scompaginando i piani all’altoatesino. Sinner, evidentemente molto meno tranquillo in campo e più precipitoso nelle proprie scelte, ha cominciato a essere molto più falloso col dritto e a perdere tutte le certezze accumulate dopo la prima frazione. Costantemente aggredito e con meno tempo a sua disposizione per organizzare il gioco, l’italiano si è smarrito tutto d’un tratto.

Pareggiati i conti sull’uno a uno nel computo dei set, il transalpino ha preso ancora più fiducia mettendo a nudo tutte le debolezze di Jannik. Volato sul 5-2 e servizio, con la terza frazione pressoché in tasca, Herbert si fa incredibilmente rimontare. L’italiano recupera due break di svantaggio grazie a due eccellenti risposte e rimanda il verdetto del parziale al tie-break, nel quale Jannik vanifica la splendida rimonta commettendo diversi gratuiti ancora col dritto e mostrando meno lucidità rispetto al solito.

Avanti per due set a uno, il francese ha in pugno il match ma si scioglie come neve al sole. Herbert non concretizza la bellezza di 6 palle break totali – di cui un matchpoint nel decimo game – e finisce per giocarsi l’accesso al secondo turno al quinto parziale. Sinner, uscito indenne da una situazione a dir poco disperata, ha girato la partita senza rendersene nemmeno conto.

Il francese è oramai uscito mentalmente dalla partita: perde in brillantezza, ha evidentemente la testa ancora alle chance gettate al vento nel quarto set, e non riesce più di tanto a impensierire l’altoatesino in risposta. Jannik, grazie al break operato in apertura poi custodito con cura sino alla fine dell’incontro, salva la pelle e approda quasi miracolosamente al secondo turno del Roland Garros.

Nel prossimo impegno Jannik Sinner sarà atteso dal derby contro Gianluca Mager, vittorioso in quattro set su Peter Gojowczyk.